Caccia alla canzone dell'estate

Caccia alla canzone dell'estate I brani (rigorosamente italiani) da ombrellone che si contendono il primato '86 Caccia alla canzone dell'estate Tra i favoriti, i Righeira, Eugenio Bennato, la Russo e lo «Sfigato mambo» di Arbore Tornano a galla le nostalgie Anni Sessanta - La battaglia musicale durerà un mese Arrivata finalmente sulle spiagge la marea dei vacanzieri, le grosse radio appoggiate agli ombrelloni tempestano l'aria con la musica dell'estate '86. S'ascolta di tutto, tra ritmi forti o insopportabili e voglia appiccicosa di ballare; però non si capisce quale tra queste musiche tutte uguali sia poi obbligo mondano conoscere e magari canticchiare. Un tempo, ad agosto, si sapeva già bene qual era la canzone dell'anno, il tormentone che t'inseguiva a ogni angolo, implacabile più dell'afa: Vianello era il gran maestro, con confezioni tagliate su misura per la spiaggia, tra ombrelloni, pinne, abbronzature da peperone e balli da fare in comitiva; i Marcellos Feria! s'attaccavano alle orecchie grazie a Sei diventata nera come il carbon, e Franco IV e Franco I legati a un Ho scritto t'amo sulla sabbia, che ricordava tanti languori di Pat Boone, cedevano poi la staffetta soltanto al Luglio, il bene che ti voglio sussurrata da Riccardo Del Turco. Quest'anno, non s'è ancora capito bene chi e quale musica segneranno la storia di agosto. Ma la confusione delle scelte, l'incertezza del mercato, l'apatia dei gusti sono tali che 1 discografici hanno pensato bene di pubblicare un doppio Lp (Una lunga estate calda) con 33 canzoni stagionali che partono dal '63 e arrivano allo scorso anno: 1 nomi sono quelli che tutti ci ricordiamo, Patty Pravo, Al Bano, Gianni Nazzaro, Mario Tessuto, Mina, Marcella, la Berte, Cattaneo, 1 Camaleonti, fino a formare una colonna sonora di languori e nostalgie che danno una stretta al cuore. Ma anche se tarda a spuntare, la canzone dell'estate non scompare. Certo, l'affanno della ritmica dance, le monotone cretinerie ascoltate tutto l'anno, l'inglese del rock che ha spintonato da parte quel «cuore» Immancabilmente in rima con •amore», danno ormai poco spazio e respiro scarso alla canzonetta scema da Inventare per l'ombrellone, con la sana pratica dell'usa e getta. Ma resta la 'certezza che la canzone dell'estate dev'essere italiana, cantata da italiani, anche se poi storpiata in chissà quale lingua, come fecero 1 Righeira di Vamos a la play a, quattro anni fa. I due monelli l'anno scorso, peraltro, avevano contribuito a ritardare l'Individuazione della canzone stagionale (che fu poi la loro) cantando l'ultimo lembo dell'estate che «sta finendo/ e un anno se ne vai sto diventando grande/ e questo non mi va». Proprio al Righeira pare giusto rivolgersi dalle spiagge, ora che hanno appena messo in giro la loro nuova canzonetta, Italians a go-go, costruita con l'alchimia giusta di elettronica, scemenzerie, coretti e frasi di spagnolo La loro candidatura a vincere quest'estate di musica ancora incerta è rafforzata dalla tournée di ben 90 serate che portano in giro per 1 mari d'Italia. Ma c'è l'outsider Arbore che incalza e fa pienoni con la Barilla Boogie Band color rosa-caramella, e già, tutti cantano in coro lo Sfigato mambo più che il vecchio Clarinetto: Arbore è un altro dei candidati seri alla canzone dell'estate: la forza della sua proposta è tale che su tutte le Riviere le discoteche stanno riportando indietro la moda del revival fino agli Anni 50, con mambo e raspe che trionfano allegramente su ogni abitudine discodance. Nella Usta del musicisti

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