Bnl sempre più privata di Emilio Pucci

Bnl sempre più privata Bnl sempre più privata L'Istituto ha acquistato una banca d'investimento in Brasile - Andamento del 1° semestre ROMA — La Banca Nazionale del Lavoro, la piti grande banca italiana, si avvicina allo «status» di società per azioni, pur rimanendo ente di diritto pubblico. L'assemblea straordinaria della Bnl ha ieri approvato all'unanimità le modifiche allo statuto che consentiranno di collocare presso il pubblico fino al 49 per cento del capitale ordinario. Un'altra grande novità annunciata dal presidente dell'istituto, Nerio Nesi, è l'acquisto di una banca di investimento brasiliana, il Banco Denasa, trasformando in pacchetto azionario parte dei crediti accumulati nel Paese sudamericano. La Bnl volta dunque pagina e, grazie anche al buoni risultati di bilancio, si appresta a diventare sempre più privata. .Con la nuova struttura del capitale e con l'ingresso di nuovi soggetti, pubblici e privati, italiani e stranieri — ha sottolineato Nesi —, la Banca viene progressivamente ad assumere un profilo più. autonomo». La nuova composizione del pacchetto azionario verrà comunque attuata per gradi. L'operazione sarà probabilmente messa a punto nei pri- Nerio Nesi mi mesi del 1987, attraverso successivi aumenti di capitale (oggi è di circa 1000 miliardi) e attraverso la rinuncia del diritto di opzione da parte del ministero del Tesoro che ridurrà al 51 per cento (vale a dire sempre la maggioranza) la sua partecipazione. Chi saranno 1 nuovi azionisti privati e quale peso avranno nel consiglio di amministrazione? Per il presidente Nesi, la quota del 49 per cento di capitale «priva¬ ta», dato l'alto valore dell'istituto (3500-4000 miliardi), dovrebbe essere nelle mani sia dei grandi investitori sia dei piccoli azionisti. «Vedrei in modo positivo la conversione di una parte delle quote di risparmio in circolazione in anioni ordinarie: Una conferma, dunque, che i sottoscrittori di quote di risparmio della Bnl verranno favoriti. Quanto al peso dei «priwaH», Nesi ha rilevato che "il consiglio di amministrazione della banca t in qualche misura costruito in maniera "corporativa", ossia i grandi enti che detengono quote significative del capitale sociale hanno la fora giusta rappresentama. Per i privati sarà necessario vedere se riusciranno ad esprimere pressioni in tal senso». Insieme con la privatizzazione, la Bnl allargherà 1 suoi confini, si internazionalizzerà ulteriormente. L'acquisto del Banco Denasa è un passo importante verso questa direzione e, al tempo stesso, una scommessa sul futuro finanziario dell'America Latina. Il Banco Denasa e uno dei più antichi istituti di credito brasiliani che opera nel credito a medio termine (che per la legislazio¬ ne brasiliana comprende tutti i prestiti a più di sei mesi). «// Banco Denasa — ha precisato il direttore della Bnl, Bignardi — è stato acquistato ad un prezzo molto interessante e certamente inferiore al valore reale della banca. Inoltre, è un'operazione che non ha comportato alcun esborso». L'azienda di credito è stata rilevata dalla First National Bank of Chicago e d'ora in avanti opererà sotto il nome di «Bnl-Denasa, Banco de Investimento». A settembre-ottobre verrà probabllmene perfezionato un nuovo acquisto, sempre nell'area sudamericana. investire in azioni Bnl — ha concluso Nesi — darà buoni frutti dal punto di vista della redditività. Il primo semestre '86 presenta dei risultati molto buoni». E infatti è stato annunciato che il margine di interesse è aumentato di circa il 30 per cento rispetto al primo semestre '85 (si dovrebbe essere sui 700 miliardi). I proventi netti del servizi bancari sono cresciuti del 20 per cento e del 25 il margine di intermediazione. L'incremento dei costi è stato invece contenuto al 10 per cento. Emilio Pucci Nesi annuncia: sul mercato il 49% delle azioni ordinarie

Persone citate: Bignardi, Nerio Nesi, Nesi

Luoghi citati: America Latina, Brasile, Roma