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Polemiche in Costa Smeralda Polemiche in Costa Smeralda La de contesta el raduno gay CAGLIARI — I gay si riuniscono in un campeggio della Costa Smeralda: ed è subito polemica. Ad Arzachena. il comune sul territorio del quale si trova il campeggio, c'è chi non vuole questo raduno e chiede che venga bloccato. Ma c'è chi non ha nulla in contrario. Da alcuni mesi il gestore del camping «Golfo di Arzachena- , il professor Lumacchi, 60 anni, docente all'università di Firenze, ha organizzato con l'ArciGay, il -campeggio estivo-. Una vacanza-raduno nazionale, alla quale parteciperanno, dal 19 al 31 agosto alcune centinaia di omosessuali . Quindi un accordo fra privati, in termini legali, ma tale da diventare oggetto di disputa in un comune. Arzachena. da un anno al centro di una vivace polemica politica. Due sere fa la de, partito di maggioranza relativa, ma per la prima volta all'opposizione, presenta in consiglio comunale, una mozione in cui tra l'altro si dice che il raduno avrà -un effetto deleterio e negativo per gli interessi generalidei paese. E ancora: -La nostra comunità vuole rimanere moralmente e civilmente estranea ad eventi eccezionali quali la promozione e l'esaltazione del triste fenomeno-. A presentare la mozione è l'ex sindaco Tino Demuro, il quale peraltro si rende presto conto, dal dibattito che la mozione non passerà, al punto che la ritira. Ma la polemica è ormai innescata. Quello che voleva essere uno dei tanti episodi della guerra dei nervi fra de e partito sardo d'azione, dopo la rottura della tradizionale alleanza ad Arzachena come ad Olbia, diventa per la maggioranza di sinistra un'occasione per parlare di'-nuova crociata». Il sindaco Battista Orecchioni, sardista, è esplicito: -Non vedo come si possa vietare un'occasione di vacanza a gente che vuole riunirsi-. Anzi: -permettere alla gente che lo desidera di riunirsi in pace è il minimo che si possa fare-. L'ArciGay nazionale, dal canto suo. medita il ricorso a vie legali.