Unico esordiente il liberale De Lorenzo

Unico esordiente 81 liberale Pe Lorenza Per Rognoni, Donat-Cattin, Formica e Fabbri si tratta di un ritorno al governo Unico esordiente 81 liberale Pe Lorenza Sostituisce Zanone all'Ambiente - Il leader di Forze Nuove da otto anni non ricopriva incarichi ministeriali Virginio Rognoni ROMA — Sono cinque i nuovi ministri del Craxi-bls: due democristiani (Rognoni e Donat-Cattin), due socialisti (Fabbri e Formica) e un liberale (De Lorenzo). A differenza degli altri quattro parlamentari. De Lorenzo per la prima volta assume la responsabilità di un dicastero. ROGNONI — Il neo ministro di Grazia e Giustizia, on. Virginio Rognoni, democristiano, è nato a Corsico. in provincia di Milano, il 5 agosto 1924. Sposato con Giancarla Lambriscina. bresciana, docente universitaria, è padre di quattro figli. Laureato in giurisprudenza a Pavia, ha frequentato corsi di perfezionamento a Yale (Stati Uniti) e Cambridge (Gran Bretagna). E' professore di istituzioni di diritto processuale all'università di Pavia. La carriera politica di Rognoni è cominciata subito dopo la Liberazione. Eletto per la prima volta deputato nel 1968, ha ricoperto, a Montecitorio, le cariche di vicepresidente della Camera, di vicepresidente e di presidente (dal luglio 1983 ad oggi) del gruppo parlamentare de. Rognoni è stato ministro dell'Interno dal giugno '78 al giugno '83. nella fase più drammatica della lotta, al terrorismo. In quella stagione Carlo Donat-Cattin furono arrestati quasi tutti i capi storici delle Br (da Moretti a Peci, da Savasta a Senzani) e venne liberato il generale americano Dozier. Al nome di Rognoni sono legate anche la riforma della polizia e la legge antimafia «Rognoni-La Torre». Nel periodo in cui resse il Viminale elaborò pure una «bozza» di riforma delle autonomie. DONAT-CATTIN — Senatore, giornalista professionista, il nuovo ministro della Sanità è nato a Finale Ligure (Savona) 67 anni fa. Più volte ministro e sottosegretario. Donat-Cattin ha ricoperto la carica di vicesegretario della de dal dicembre 1978 al maggio 1980. Leader della corrente «Forze Nuove», è membro della direzione centrale de dal dicembre 1959. Eletto deputato per la prima volta nel 1958. è stato sempre riconfermato dagli elettori a Montecitorio (fino al 1978) e a Palazzo Madama (dal 1979 al 1983). Non rieletto al Senato nel 1986. è poi subentrato al sen. Miroglio. Il suo primo incarico di governo (come sottosegretario alle Partecipazioni Statali) risale al 1963. Nel 1969 la nomina a ministro del Lavoro (fino al 1972). Donat-Cattin è stato inoltre ministro del Mezzogiorno (agosto 1973- Rino Formica marzo 1974) e dell'Industria (novembre 1974-novembre 1978). Intensa anche la sua attività di sindacalista Cisl (fin dalla fondazione) e di amministratore locale, còme consigliere comunale di Torino dal 1951 al i960, Nella Cisl ha ricoperto la carica di segretario dell'Unione provinciale di Torino dal 1948 al 1956. Dal 1948 al 1953 ha fatto poi parte del consiglio generale nazionale. Il sen. Donat-Cattin, infine, si è distinto fra gli organizzatori della Resistenza contro il fascismo. FORMICA — Il presidente dei deputati socialisti. Rino Formica, nuovo ministro del Commercio con l'estero, è al quarto incarico di governo. E' stato sin qui titolare del dicastero dei Trasporti nel secondo governo Cossiga e in quello Forlani e delle Finanze in entrambi i gabinetti presieduti dal sen. Spadolini. Nato a Bari il 1" marzo 1927. Formica, laureato in economia e commercio, ha a lungo rappresentato il suo partito negli enti locali pugliesi (dal 1959 al 1970, in particolare, è stato consigliere comunale e vicesindaco di Bari). Già amministratore del psi. Formica proviene dal gruppo autonomista di Pietro Nenni. Fabio Fabbri Eletto senatore nel 1979 a Milano con oltre 51 mila voti, nel 1983 capeggiò la lista socialista per la Camera nella circoscrizione di Bari: ottenne quasi 75 mila voti. Membro della commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2, Formica si è occupato della vicenda tangenti- Eni. Come ministro dei Trasporti ha provveduto alla riorganizzazione amministrativa delle Ferrovie dello Stato. Come ministro delle Finanze ha promosso le leggi per i registratori di cassa e l'eliminazione del segreto bancarie. Suo anche il provvedimento denominato «manette agli evasori... FABBRI — Fabio Fabbri, presidente dei senatori socialisti e nuovo ministro per il Coordinamento interno delle politicne comunitarie, è nato a Ciano d'Enza (Reggio Emilia) il 15 ottobre del 1933. E' al suo secondo incarico ministeriale, dopo aver retto il dicastero delle Regioni nell'ulti mo governo Fanfani. Sposato, padre di due figli. Fabbri ha mosso i primi passi in politica occupandosi soprattutto di economia. Nel 1970 è stato eletto vicepresidente dell'amministrazione provinciale di Parma. Il primo mandato parlamentare lo ricevette sei anni dopo, quan¬ Francesco De Lorenzo do fu eletto senatore. Da allora è sempre stato riconfermato. Già vicepresidente della commissione Agricoltura e promotore della legge sui patti agrari, a Palazzo Madama si è occupato anche di difesa del Suolo, della protezione dell'ambiente e dello sviluppo della montagna. I suoi primi incarichi governativi risalgono alla scorsa legislatura: sottosegretario all'Agricoltura nei governi Cossiga (il secondo). Forlani e nei due gabinetti Spadolini. Nel 1983 fu rieletto senatore con undicimila voti. DE LORENZO — Il nuovo ministro dell'Ambiente, il li berale Francesco De Lorenzo, è alla sua prima esperienza di ministro, dopo aver ri coperto sin qui la carica di sottosegretario alla Sanità. Nato a Napoli il 5 giugno 1938, De Lorenzo è professore ordinario di chimica biologica nella locale università. I primi passi in politica li ha compiuti come consigliere comunale del capoluogo campano. Eletto nel 1983 deputa to, è stato fra l'altro membro del consiglio d'amministrazicnc della Cassa per il Mezzogiorno, responsabile nazionale del settore sanità del pli. presidente del centro studi della Sanità.