...Signorine, si gira, in bianco e bianco

...Signorine, si gira, in bianco e bianco ...Signorine, si gira, in bianco e bianco cogliere in sé tutti i significati degli altri. Ci sono donne sofisticate che lo preferiscono a qualsiasi altra tonalità e che, al mare come in città, non si stancano mai di indossarlo cambiandogli volto ogni giorno con l'aiuto di cinture in cuoio, squillanti collane fantasia o sandali variopinti. E' pensando a loro che Laura Biagiotti ha disegnato raffinati mini accappatoi double-face, dentro spugna e fuori fiandra di cotone ; mentre Soprani con tuniche dritte con le maniche appena accennate si è ispirata alla nuova Deauville chic e tradizionale. C'è bianco e bianco, comunque, ombre e sfumature appena percettibili rendono questa tinta neutra, unica e inimitabile. Se Coveri tinge di avorio ma¬ gliette e gonne aperte davanti, caratterizzate da tasconi piatti, Parachute non rinuncia al fascino del bianco gardenia dal sapore solare, per le sue canottiere accompagnate da sottane a ruota vaporose e leggere. Yohji Yamamoto poi, si spinge fino ai margini del mito e ruba bianchi d'epoca, nella loro accezione più antica, per indicare purezza e creare lunghe e asimmetriche camicie di seta da appoggiare a gonne arricciate in organzino. E mentre l'esercizio di sfumatura si dUetta proponendo mille sorprese, le nuove forme riescono a trovare inusitate soluzioni: il lungo si accosta al corto, due vestiti si sovrappongono, U largo gioca a rimpiattino con lo stretto e cosi via. In questo modo un abito bianco

Persone citate: Coveri, Laura Biagiotti, Soprani, Yohji Yamamoto