Sta concentrandosi nel Mar Nero la radioattività sfuggita dal reattore di Cernobil

Sta concentrandosi nel Mar Nero la radioattività Sta concentrandosi nel Mar Nero la radioattività sfuggita dal reattore di Cernobil Romania, Ucraina, Oiscaucasia, versante settentrionale dell'Anatolia. Si può anche tentare ua stima, in temimi di ordini di grandezza, della contaminazione del Mar Nero. Secondo le molto prudenziali stime dell'Enea, a Cernobil è stata emessa radioattività per un totale di 200 milioni di Curie. Di questa almeno una metà sarà finita nel territori sopraindicati e, quindi avrà come destinazione il Mar Nero (413.000 chilometri quadrati) e il Mar d'Azov (38.000 kmq). Avremo quindi una ricaduta di circa 100 milioni dì Curie su 451.000 kmq, ovvero 220.000 Curie per kmq. Trascurando in prima approssimazione il decadimento della radioattività del radionuclidi, questi, essendo sotto forma di particelle submicroniche, resteranno in sospensione per qualche anno negli strati superficiali del mare, prima di decantare e depositarsi sul fondo. Assumiamo che lo strato superficiale coinvolto dalla contaminazione sia di 10 metri. Il volume di acqua marina contaminato sarà pari a 4510 miliardi di metri cubi.-La contaminazione di radioattività sarà quindi pari a 22 nCurie/litro. Un valore abbastanza alto da COME sarà, il dopoCernobil a medio e a lungo termine? Oli effetti dei radionuclldi diversi dallo iodio continueranno certo a essere attivi per molto tempo ma è difficile dire quanto perché ignoriamo quanta radioattività sta ancora circolando nei cieli del pianeta e quanta tornerà, indietro dal mare. Finora, infatti, non si è affrontato il calcolo della radioattività finita nei fiumi e quindi nei mari, dove essa si verrà accumulando con il tempo man mano che le piogge dilaveranno i terreni contaminati, mentre solo una parte dei radionuclidi verrà fissata nel suolo per azione meccanica e chimica. E' interessante notare •che il, Mar Nero, bacino quasi chiuso a lento ricambio, in comunicazione con il Mediterraneo soltanto attraverso il Bosforo, sarà il principale ricettóre della radiazione emessa dal reattore di Cernobil. Si gettano nel Mar Nero, infatti, fiumi con bacini fluviali immensi: Danubio, Dnestr, Bug, Dnepr, Don. Le regioni che scaricheran■^Cogpnj^uiU^iQpe.radioatjr tiva nel Meìr Nero comprenÌrtH>B0."i8e}.var:Nera; -Baviera. l'Austria, Cecoslovacchia, I Ungheria,' Jugoslavia (verI sante orientale), Bulgaria. Terra statociti sedimentazione degli amiloplasti microtubuli ettronico a: fattori di crescita b: fattori inibitori (amiloplasti) più dense del resto della cellula. Queste ultime si muovono sotto l'influenza della gravità esercitando pressioni su alcune strutture membranose, in particolare su alcune vescicole del reticolo endoplasmatico, determinando la sintesi dell'aurina, l'ormone responsabile ' della crescita delle piante. La differenza di concentrazione dell'aurina nelle diverse area dell'apice determina una crescita differenziata e quindi la curvatura delle radici, n fenomeno si ottiene ogni volta che si dispone orizzontalmente pochi per essere sicuri. La gravità determina anche l'orientamento dei vari organi delle piante, secondo un fenomeno detto geotropismo, che può essere positivo per le radici che si dirigono verso il centro della terra, negativo per i fusti che crescono in direzione opposta, o Indifferente (plagiogeotropismo) per le radici e i fusti che si dirigono obliquamente. A differenza degli organismi animali, i recettori di gravità delle piante sono ben conosciuti e consistono in cèllule (statociti) che contengono piccole formazioni lodytes stammeri porci nella soglia di pericolo (per il latte 15 nCurie/litro). Le deduzioni sono preoccupanti. Il pesce, e soprattutto i molluschi, dovrebbero essere sensibilmente contaminati, e sarà pericoloso bagnarsi in quelle acque. Non meno grave dovrebbe essere la situazione del Mar Caspio (371.000 kmq), che raccoglie le acque di fiumi i cui bacini sono prossimi alla zona di Cernobil (il Volga con 1.360.000 kmq). Infine, per quanto riguarda il Mediterraneo, è molto difficile fare valutazioni per il futuro livello di contaminazione. Possiamo stimare che un quarto della radioattività emessa finirà nel Mediterraneo (2.500.000 kmq), ii restante quarto essendo destinato al Mare del Nord e all'Atlantico. Trascurando l'apporto di radioattività dal Mar Nero attraverso il Bosforo, la contaminazione radioattiva del Mediterraneo dovrebbe essere dell'ordine dei 2 nCurie/litro: un livello basso, ma non trascurabile. Le ultime valutazioni, rese note dalle autorità russe circa l'entità della radioattività emessa, indicano un ' totale di un muiàrdo di Cu, rip. In questo caso le stime "fatte debbono essere moltiplicate per cinque. Raffaele Giovanetti Gravità normale Cespuglio normale — una radice. In microgravità tutto il fenomeno viene alterato e si ha un rapido disorientamento di tutta la pianta. Attualmente si cerca di ottenere il ciclo completo da seme a seme, per arrivare ad avere coltivazioni in serra di piante commestibili per i futuri complessi spaziali permanenti. La crescita delle piante potrebbe essere normalizzata con il ripristino artificiale della gravità o con la stimolazione di sensazioni fototropiche e chemiotroplche (in direzione della luce o di sostanze chimiche particola¬

Persone citate: Curie, Raffaele Giovanetti Gravità

Luoghi citati: Anatolia, Austria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Cernobil Romania, Jugoslavia, Ucraina, Ungheria