Perché i fiumi boreali tendono a destra

Perché i fiumi boreali tendono a destra Perché i fiumi boreali tendono a destra LA Terra compie una rotazione completa attorno al proprio asse in 24 ore da Ovest verso Est, in senso opposto rispetto all'apparente cammino del Sole. Tutti i punti della Terra, dunque, sono in perenne movimento. Le caratteristiche del loro moto sono ben differenti a seconda della posizione di ciascuno. Un punto coincidente con i poli in un giorno compie una rotazione completa su se stesso senza però subire nessuno spostamento: la sua velocità lineare, si dice, è nulla. Un punto dell'Equatore nel medesimo tempo deve percorrere 40.000 chilometri, quant'è la lunghezza della circonferenza terrestre, muovendosi quindi a 1670 km all'ora, 465 metri al secondo. La velocità lineare di un punto della Terra è dunque nulla ai poli, massima all'Equatore e cresce progressivamente spostandosi dalle alte verso le basse latitudini. La variazione del moto è la causa della forza di Coriolis, cosi chiamata dal nome dello scienziato francese che per primo nel secolo scorso ne intuì gli effetti. Seguiamo una massa d'aria in movimento, un vento, che nell'emisfero boreale spiri dall'Equatore verso il polo seguendo un meridiano. La sua traiettoria risulta dalla composizione dei due moti a cui il vento è soggetto: quello dovuto alla rotazione terrestre, verso Est, e quello proprio del Il cielo visto da «Exosat» Exosat, il satellite europeo per l'osservazione dei raggi «x» lanciato il 26 maggio 1983, ha concluso la missione il 9 aprile dopo aver trascorso 1050 giorni in orbita e si distruggerà rientrando nell'atmosfera. L'Agenzia spaziale europea (Esa) ha sottolineato che «Exosat» era stato progettato per funzionare due anni ed è stato in orbita tre per decisione degli Stati membri, che hanno deciso di prolungare l'attività data la gran mole di dati trasmessi. Per mantenere il satellite in orbita un anno e più è stato utilizzato fino a totale esaurimento 11 carburante di riserva destinato a far funzionare il sistema di orientamento. Durante la missione, aggiunge l'Esa, Exosat ha compiuto oltre due!nila osservazioni di fonti a raggi «x» cosmici raccolti dal Centro europeo di operazioni spaziali (Esoc) di Darmstadt, nella germania federale, riguardanti tutti i corpi celesti: dalle stelle e pianeti più noti alle «quasar», I.a linea piena ad andamento parabolico indica il segno di spostamento (movimento di h-aslazione), negli emisferi Nord e Sud, dei cicloni, indicati con un cerchio, all'interno del quale viene riportato il loro senso di rotazione per emisfero vento, verso Nord. La massa d'aria parte dall'Equatore con una velocità rotazionale verso Est di 465 metri al secondo. Spostandosi via via a latitudini più settentrionali arriva in zone ove tale velocità diminuisce: sul 30° parallelo, ad esempio, essa è soltanto di 410 metri al secondo. Il vento viene a trovarsi avvan¬ ^Tutto^ .scienze. taggiato rispetto al movimento della Terra. Guardando dall'Equatore verso Nord questo anticipo si traduce in una deviazione della massa d'aria verso Est: il vento non si sposta lungo il meridiano, ma devia sempre più alla sua destra. Se il vento spira dal Polo Nord verso l'Equatore procede verso zone con velocità lineare sempre maggiore trovandosi in ritardo rispetto alla rotazione terrestre. Lo svantaggio si traduce in una apparente deviazione verso Ovest, anche in questo caso verso destra. Mettiamoci ora nella condizione di una massa d'aria che, sempre nell'emisfero boreale, spiri da Ovest verso Est secondo un parallelo. La sua velocità supera quella della rotazione terrestre, essendo la somma del moto lineare della Terra più quella propria del vento. Il suo spostamento è più rapido di quello del resto dell'atmosfera, che ruota solidamente con la Terra. Il movimento non può integrarsi correttamente con il resto della circolazione atmosferica se non a condizione di deviare a latitudini più meridionali, ove anche l'atmosfera ruota più rapidamente a causa dell'accresciuta velocità lineare: ancora una volta l'effetto Coriolis porta il vento a deviare verso destra. Nell'emisfero australe gli spostamenti sono speculari rispetto a quelli dell'emisfero boreale. La forza di Coriolis è mol¬ to debole: di solito è evidente soltanto per i fluidi che si spostano, come l'aria e l'acqua. I suoi effetti determinano fenomeni talora curiosi, altre volte della massima importanza a scala planetària. I fiumi nell'emisfero boreale, a parità di altre condizioni, tendono a erodere preferibilmente la sponda destra perché è là che devia la corrente; il legname alla deriva lungo i corsi d'acqua della Finlandia, del Canada, della Siberia si concentra parimenti lungo il margine destro degli alvei. Conseguenze particolarmente importanti si manifestano sulle correnti marine, veri fiumi d'acqua che si spostano in un mezzo fluido. Nell'emisfero australe, attorno all'Antartide, la grande corrente circumantartica si muove da Ovest verso Est. Per l'effetto Coriolis da essa si dipartono vari bracci secondari che deviano verso sinistra, quindi verso NordEst, e, dopo un tragitto di migliaia di chilometri, van-, no a lambire le coste occidentali dei continenti australi all'lncirca all'altezza del Tropico del Capricorno: la corrente di Humbolt tocca le coste del Cile settentrionale e del Perù, quella del Bonguela le spiagge della Namibia, quella dell'Australia Occidentale il margine Ovest del continente omonimo. In tutti questi casi le acque antartiche, fredde, vengono a contatto con terre tropicali, calde. Le masse d'aria che si spostano dal mare gelido sul continente torrido si riscaldano, si dilatano, l'umidità in esse contenute si disperde, il punto di condensazione si allontana e resta impedita ogni possibilità di pioggia: è il deserto. Ad Anca, nel Nord del Cile, cadono in media due millimetri di pioggia ogni dieci anni; in Africa del Sud-Ovest il Narrilo è una delle plaghe più aride al mondo; analoga è la situazione in Australia occidentale. Alla stessa latitudine sul bordo orientale del medesimi continenti, al riparo delle correnti di provenienza antartica, le piogge superano sistematicamente i 1000 mm all'anno, domina la foresta tropicale o la prateria umida, le terre sono densamente abitate. Nell'emisfero boreale la Corrente del Golfo, percorrendo'il braccio di mare fra la Florida e Cuba, è deviata verso destra e si accumula lungo le coste cubane ove il livello della superficie oceanica raggiunge un'altitudine superiore di 44 centimetri rispetto a quella che si misura in Florida, La forza di Coriolis determina importanti conseguenze anche sui cicloni. Quando nell'atmosfera si crea una zona o cellula ciclonica, di bassa pressione, immediatamente si attiva un moto convergente di masse d'aria che dalla periferia si precipitano verso ,il centro della cellula. Augusto Biancotti Michela Fontana Progetto americano per riciclare le sostanze che causano le piogge acide

Persone citate: Augusto Biancotti, La Terra, Michela Fontana