Chip superveloci formula GaAs

Chip superveloci formula GaAs Chip superveloci formula GaAs Il nuovo semiconduttore è capace di resistere alle alte temperature ma è molto difficile da produrre SEMBRA destinato a finire il dominio del slll. ciò nei dispositivi elettronici per le telecomunicazioni e soprattutto dei circuiti integrati utilizzati nei computer. Le ricerche più avanzate, rivolte alla utilizzazione di i materiali che consentano migliori prestazioni, puntano su un nuovo cavallo vincente per gli Anni Novanta. E' l'arseniuro di gallio (GaAs) un composto del gallio e dell'arsenico, elementi che occupano rispettivamente la terza e la quinta colonna nel sistema periodico. Già usato dagli inizi degli Anni Settanta per dispositivi nel settore delle telecomunicazioni, viene ora sempre più usato per la realizzazione di circuiti integrati a piccola, media e larghissima scala di integrazione. Come il silicio, l'arsenluro è un1 semiconduttore, cioè una sostanza di natura cristallina che consente il passaggio di corrente con una resistività intermedia tra quella di un isolante e di un conduttore. Ma alcune caratteristiche specifiche lo rendono preferibile al silicio in particolari settori di applicazione. Innanzitutto l'arsenluro di gallio consente una mobilità dei portatori di carica molto più elevata — circa cinque volte maggiore — che nel silicio. Inoltre i circuiti realizzati con questo materiale hanno una minore dissipazione di potenza, che consente di integrare un numero maggiore di componenti sulla stessa piastrina. Queste due caratteristiche insieme consentono di raggiungere, una velocità di elaborazione che può arrivare a dieci volte quella dei chip di silicio, una meta ambita per migliorare le prestazioni del supercomputer. > La maggiore velocità di elaborazione consente anche importanti applicazioni nel campo delle telecomunicazioni in fibra ottica. Il segnale luminoso infatti viaggia molto velocemente sulla fibra e viene necessariamente ritardato quando arriva a dispositivi di elaborazione del segnale che non sono in grado di lavorare alla stessa velocità con cui arrivano gli impulsi luminosi. Difficoltà che possono essere superate da dispositivi in arseniuro di gallio e non da quelli in silicio. H nuovo materiale è anche particolarmente studiato nelle ricerche più avanzate di optoelettronica e di ottica integrata per dispositivi in grado di elaborare segnali otticife non elettrici. L'arsenluro di gallio è anche uno dei candidati per la realizzazione di transistor e di circuiti all'Interno dei calcolatori ottici oggi allo studio (altri materiali usati sono l'antimoniuro di indio e il seleniuro di zinco). Un'altra proprietà dei dispositivi realizzati con questo materiale è che essi resistono ad alte temperature (a 150 gradi o, con particolari accorgimenti, anche a 300 gradi centigradi), mentre al silicio cessano di funzionare intorno a 70 gradi, Una maggiore resistenza si ha anche rispetto alle radiazioni, proprietà particolarmente utile nelle applicazioni spaziali. Nonostante le sue alte prestazioni però l'arsenluro è rimasto per almeno quindici anni all'Interno del laboratori di ricerca. Il motivo del ritardo nella sua utilizzazione è legato al fatto che la tecnologia di lavorazione è molto più complicata (per la sua natura di composto) di quella del silicio (che è un elemento semplice) e comporta perciò costi elevati. E' molto delicata la fase di crescita del cristallo e la stessa costruzione di circuiti anche se le procedure fotolltografiche sono del tutto 'analoghe a quelle impiegate con il silicio. Particolarmente difficile è il procedimento di passivazione che prevede l'ossidazione del materiale per renderlo Impermeabile agli agenti esterni e per la costruzione dei vari strati che compongono il circuito integrato. Ma tecniche sempre più raffinate e specifiche consentono già di superare In parte queste difficoltà (e sono in progetto piani di lavorazione di questo materiale nei laboratori spaziali). L'arsenluro di gallio sembra perciò destinato a battere 11 silicio (almeno per le tecnologie dove si richiede' una elevata sofisticazione) esattamente come negli Anni Sessanta la tecnologia del silicio ha battuto quella basata sul germanio. Massicci Investimenti vengono fatti In tutto - il mondo per la ricerca e la sperimentazione di nuovi dispositivi all'arsenluro di gallio (come è stato sottolineato al recente workshop «Tendenze nelle telecomunicazioni dei semiconduttori all'arsenluro di gallio» organizzato a Milano dalla Telettra del gruppo Fiat, a cui hanno partecipato alcuni del più importanti esperti mondiali del settore. La Telettra ha da due anni avviato un'attività per la ricerca e la produzione di «chip» in arseniuro di gallio per telecomunicazioni, ottenendo concreti risultati con dispositivi esclusivi a livello europeo). Disegno di Vladimir Rencln proprietà e relazioni fra queste entità. Una frase designa per l'appunto un insieme di situazioni. Barwise separa pertanto «interpretazione» e «valutazione» della frase. Durante l'interpretazione i fatti del mondo (il contesto) vengono usati per capire fatti circa l'azione del parlare (chi, quando, dove etc), mentre durante la valutazione essi servono per determinare il significato vero e proprio. Per esemplo, la frase «ho ragione io» detta contemporaneamente da due persone che stanno litigando ha lo stesso significato, ma due interpretazioni diametralmente opposte. Per render¬ sene conto occorre sapere che l'uno sostiene una cosa e l'altro l'esatto opposto. Questa è la loro situazione. La frase in sé non è né vera né falsa. E' inoltre importante cogliere i significati nascosti di una frase. Dire «Vedo Gloria tutti i giorni in ufficio» vuol dire più di quanto è scritto parola per parola: il fatto che la chiami per nome vuol dire che sono in confidenza con lei e il fatto che la vedo in ufficio vuol dire che lavoro In un ufficio. - Una teoria semantica deve riuscire a catturare tutto 11 significato che è disponibile nella frase. Piero Scaruffi di qualsiasi punto sulla terra

Persone citate: Piero Scaruffi, Vladimir Rencln

Luoghi citati: Milano