L'universo in 11 dimensioni di Luciano Genta

L'universo in 11 dimensioni L'universo in 11 dimensioni Lo scaffale L5 UNIVERSO cominciò ad esistere I «spontaneamente dal nulla» ma fu un «prodotto della legge, più che del caso». L'universo ha undici dimensioni, anche se noi ne percepiamo solo tre. L'universo dipende da una superforza che fin da principio forni luce, energia, materia, struttura e che unifica le quattro forze da noi conosciute (gravità, elettromagnetismo, interazione nucleare debole e forte). Questa è la cosmologia che Paul Davles espone in •Superforza» (Mondadori): egli ritiene sia ormai possibile «una teoria scientifica razionale dell'intero esistente» per ricondurre tutti i fenomeni naturali «all'interno di un singolo schema descrittivo». L'autore di «Dio e la nuova fisica» e «Sull'orlo dell'infinito» continua a dialogare con la metafisica, e cercare nell'universo non solo unità, ma armonia e un fine internazionale. Più semplicemente, pur essendo un sacerdote anglicano, J. C. Polkinghorne si limita a ricostruire 11 duello tra Einstein e Bohr e a spiegare come la meccanica quantistica ha rovesciato il nostro senso comune: «ZI mondo dei quarti» (Garzanti) racconta, descrive, calcola, con vivacità e chiarezza e si accontenta di risposte provvisorie. Natura Quali guide divulgative mettere nella borsa del naturalista in vancanza? Nella collana De Agostini «Natura d'Italia» sono usciti 'Le AlpU (11 paesaggio, la flora e la fauna) e •/ mammiferi» (tutte le specie italiane, dove e come vivono, con buone schede e belle fotografie). A chi è in vacanza al mare, «La macchia mediterranea» di Gian Lupo Osti (Mursia) Insegna a distinguere uno pei' uno cespugli, arbusti, alberi che crescono sul lito- - lui I < » . .. ^stkn/f rale e in collina». Fulvio Pratesi consiglia il libro a quanti non si accontentano di qualche palma rachitica. La 'Guida della fauna marina costiera del Mediterraneo» di Luther e Fiedler (Muzzio) è un manuale robusto e chiaro per Identificare non solo i pesci ma i più diffusi organismi (ad es. coralli, spugne, alghe) che un dilettante subacqueo può vedere fino a una profondità di 100-200 metri. E chi non va sott'acqua, lo userà per guardare nelle reti dei pescatori e nelle vasche degli acquari. Per chi anche in vacanza preferisce restare a coltivare il proprio giardino, magari anche solo in terrazzo, un volume De Agostini-Gorlich propone 150 varietà di »Piante esotiche da appartamento» con le istuzioni per la cura in tabelle illustrate; un volume nella collana «L'ornitorinco» di Rizzoli offre la prima esauriente rassegna delle 'Piante rampicanti»: Guglielmo Betto dice com'è possibile acclimatare piante tropicali e subtropicali e tappezzare pergole e muri con qualcosa di diverso del solito glicine. La sua è una rassegna enciclopedica di piacevole lettura. A chi non può concedersi un giardino, resta la 'Guida al riconoscimento delle erbe» (Oscar Mondadori): le 700 specie più comuni che crescono spontanee in campi e prati, lungo i muri, ai margini delle strade. Un utile infine, la 'Guida pratica alla botanica» di Buttler (Zanichelli): come imparare 1 nomi delle piante, osservarne lo sviluppo, schedare per costruirsi un erbario; come usare le carte floristiche per difendere le specie rare, minacciate di estinzione. Tutti 1 titoli segnalati, pur con gradi diversi di appronfondlmento, sono fatti per non du ira re una sola estate: le vacanze passano, i libri restano. Luciano Genta

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