Sulle pagine dalle Dolomiti al Bianco

Sulle pagine dalle Dolomiti al Bianco Sulle pagine dalle Dolomiti al Bianco Sepp Schnnrer: «Ferrate delle Dolomiti», Zanichelli, 160 pagine, 43 mila lire. Le -ferrate- sono scale in ferro, funi d'acciaio, appigli fissi sulla montagna per gli alpinisti. Sono aiuti per la sicurezza degli appassionati scalatori che vogliono raggiungere picchi e pareti altrimenti pericolosi. Preciso, con l'ausilio di numerose foto a colori, Schnurer racconta i diversi percorsi sulle Dolomiti occidentali e orientali. Non mancano curiosità e informazioni storiche, consigli e valutazioni delle difficoltà. Allegato al volume c'è anche un libretto tascabile, concepito per essere utilizzato in scalata, dove le informazioni sono ridotte all'essenziale. Questa è la seconda edizione del libro; -Ferrate delle Dolomiti- è uno dei best sellers della cultura montana. Paul Guichonnet (a cura di): «Storia e civiltà delle Alpi. Destino storico», Jaca Book, 421 pagine, 55 mila lire. Un affascinate saggio, un affresco, leggibile come un romanzo, che ha per protagonisti cime e valli delle Alpi, le gioie e i problemi della gente di montagna. La storia corre dai limiti della preistoria al Novecento, la geografia dal Mediterraneo all'Austria danubiana. Un grande lavoro di ricerca fra storia, economia, antropologia, sociologia, compiuto da specialisti di numerosi Paesi, coordinati da Guichonnet, geografo dell'Università di Ginevra. Gherardo Priuli e Patrizia Garin (a cura di): «Monte Bianco, Chamonix, Courmayeur nelle antiche stampe», Priuli & Verlucca, 400 pagine, 120 mila lire. Nel bicentenario della scalata al monte più alto d'Europa, questa accurata antologia di stampe d'arte offre una testimonianza visiva dell'evoluzione alpinistica dal 1680 alla fine deU'800. Ordinate in successione cronologica, con riferimenti bibliografici e note sugli artisti, le bellissime tavole a colori e al tratto sono un monumento all1mpre-_ sa di Paccard e Balmat, alle migliaia di alpinisti e pittori che sono stati affascinati dal massiccio del Monte Bianco. E' il libro ufficiate delle manifestazioni internazionali per H bicentenario della conquista del Bianco. E' stampato anche in edizione francese e tedesca. Franco Fini: «Monte Bianco: duecento anni», Zanichelli, 224 pagine, 32 mila lire. Erano le 18 e 23 dell'8 agosto 1786: il - tetto d'Europa- era conquistato. Da quella prima scalata partita da Chamonix, prende il via il racconto del libro, che prosegue giungendo fino ai Bonattx, agli HarUn, al -free climbersdi oggi. Un racconto fatto di leggende, dati, avventure, aneddoti, rischi e difficoltà. Ma anche attraverso le parole di noti scrittori come Goethe, Alessandro Dumas, personaggi come Napoleone, l'imperatrice Eugenia. Enrico Camanni: «La letteratura dell'alpinismo», Zanichelli, 136 pagine, 14 mila Ure. £/n'antologia storico-letteraria su come si scrive e si ama la montagna. Romantici e dissacratori, simbolisti e documentaristi di ogni epoca e di ogni regione alpina sono presenti in questo saggio sulle parole in cordata. Una bibliografia ragionata su una letteratura con le sue vette e le sue valli. Patrick Berhault - Bernard Giani: «Il gesto e la pietra», Priuli & Verlucca, 128 pagine, 30 mila lire. Un libro fotografico, ma non solo, sul -free climbing-, il moderno stile alpinistico per un'arrampicata libera con il minimo apparato tecnico di sicurezza. Pochi chiodi, molta forza di braccia e gambe. Berhault, uno dei più noti free climbers, dimostra qui la sua teoria, che intende una scalata come una dama, con una sua coreografia particolare. Foto impressionanti colgono un uomo-ragno sullo sfondo della Costa Azzurra (le rocce sono di Nizza e Montecarlo). Pervez Ahmad Khan: «Karakonun», Mondadori, 128 pagine, 50 mila lire. Un'antologia di stupende immagini su uno dei massicci più affascinanti del mondo. Gente, acque, asperità, ghiacciai, rocce e flora riescono a dare emozioni anche soltanto riprodotte sulla carta. Il volume offre una testimonianza viva di una civiltà che la montagna nutre ed opprime. Michel e Catherine Mestre: «Sentieri e vie ferrate delle Dolomiti», De Agostini 176 pagine, 25 nula lire. Oltre cento itinerari sulle montagne più famose d'Italia. Una guida, come nello spirito della collana -Serie Górlich- cui il volume appartiene, con descrizioni di altitudini, lunghezze, difficoltà e tempi di percorrenza di panoramici tracciati. Di facile consultazione, anche pei' i numerosi disegni e grafici. Stefano Ardito: «Andar per sentieri». De Agostini, 176 rasine, 25.000 lire. Nella collana -Serie Gdrlich- i 75 percorsi più belli d'Italia, raggiungibili per indimenticabili passeggiate ed escursioni. Descritti in ogni dettaglio, gli itinerari sono stati scelti per la bellezza della natura e per la loro accessibilità. Da. Gran Paradiso alle Cinque Terre, delle Cime di Lavareda al Gran Sasso, dall'Argentario al Vesuvio, fino alla Sicilia e alla Sardegna Lorenzo Bersezlo e Pietro Tlrone: «I parchi degli Appennini e delle Isole», De Agostini Serie GOrllch, 192 pagine, 27 mila lire. Costruito con la consueta precisione delle guide di montagna, il volume è un utile compagno per passeggiate, escursioni e trekking in zone non eccessivamente note dell'Italia centromeridionale. Non mancano notazioni sulla flora e sulla fauna che è possibile ammirare. Patrizia Rossi e Giuseppe Canavese: «Parco naturale dell'Argenterà», Friuli Se Verlucca, 248 pagine, 18.500 lire. •Patrtóa Rossi è una delle rare donne che dirigono un parco in Europa. In questo libro (scritto con un altro responsabile del Parco) espone ogni aspetto dell'Argenterà, nel cuneese, storia, geologia, sciame naturali, sociologia sono gli strumenti con il quale viene raccontato il Parco, antico luogo di villeggiatura dei Savoia per le sue terme, dotate di acqua sorgiva a 36 gradi. Il libro ha anche una funzione di guida, con diversi itinerari escursionistici. Cesare Lasen (a cura di): «Le Alpi», De Agostini, 192 pagine, 25 mila lire. L'opera di un botanico e ricercatore in cui è illustrata ogni caratteristica e bellezza della natura alpina. Un volume di divulgazione su flora, fauna e geologia. Luigi Fenaroli: «Fiori delle Alpi», Giunti, 160 pagine, 15 mila lire. Dal maggiociondolo all'anemone, dal bucaneve al ranuncolo ogni specie floreale che si può trovare sulle Alpi è qui raccontata e catalogata. Con uno stile popolare ma insieme rigoroso, si mette a disposizione l'inventario di un colorato tesoro naturale, anche per imparare a rispettarlo. «Guida al monte di Portofino», Sagep, 190 pagine, 12 nula lire. Venti itinerari didattico-naturalisttci in una delle zone più incantevoli della Liguria. La guida si occupa non solo delle bellezze terrestri, ma anche di quelle sottomarine, n libro è dotato di una carta in scala 1:10.000. Jacek E. Palklewlcz: «Istruzioni di sopravvivenza», Mursia, 63 pagine, 12 mila lire. Formato tascabile, carta impermeabile, dotato di uno specchio e di un centimetro; ecco il libro della salvezza. Un -amico- utile in montagna, che aiuta soprattutto a non sottovalutare l pericoli. Come fare in caso di incidenti, come si trasmette in alfabeto Morse con il corpo, come orientarsi, e mille altri quesiti hanno in questo essenziale volumetto la loro spiegazione. a. r.