Medardo Rosso scultore

Medardo Rosso scultore Medardo Rosso scultore IL problema della nuova concezione della 'Spazio moderno, in rapporto alla scultura è nato alla.fine dell'800, prolungandosi fino a oggi. Studiandone le origini, Jole De Sanna ha individuato, in un ampio e approfondito saggio, la posizione di sperimentatore e protagonista di Medardo Rosso. Tematica centrale del libro Medardo Rosso o la creazione nello spazio moderno (Mursia, pp. 210, L. 25.000) è il confronto analitico tra la ricerca condotta dall'artista sulla nuova spazialità, attraverso la simultaneità di luce, materia, percezione, e quella perseguita dalla fisica coeva. Tutta la produzione di Medardo Rosso, compresa tra Milano e Parigi, e in particolare fino al 1906, è attentamente messa in relazione con i primi saggi di geometria non-euclidea (gli 'Spazi a curvatura costante.) e la nuom ottica, di cui l'artista, che rifiutava la visione statuaria della cultura, era a conoscenza. Il nuovo, rivoluzionario assetto spaziale realizzato nelle sue opere più note, definito dalla studiosa a .prospettiva rovesciata. (Bookmaker, 1984), a .spazio curvo. (Madame X, 1896), o a .spazio vibrato. (Ecce Puer, 1906), viene letto nella creazione di una dimensione antiprospettica continua, fortemente anticipatrice delle famose opere cubiste di Picasso e futuriste di Boccioni.

Persone citate: Boccioni, Jole De Sanna, Medardo Rosso, Picasso

Luoghi citati: Milano, Parigi