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Tutto libri Tutto libri Intervista aU'inventore di un nuovo gioco Scopri l'ebbrezza del tangram a tre dimensioni VENEZIA — L'Istituto universitario di architettura. Dipartimento di analisi economica e sociale del territorio, pubblica un «Bollettino DAEST», semestrale, giunto al T numero. Questo T numero contiene un ampio riassunto della relazione tenuta da Arnaldo Cecchini al seminario internazionale sui giochi di simulazione svoltosi a Venezia l'anno scorso. Un riassunto più smilzo si era già letto su .Alfabeta... Queste quaranta pagine del Cecchini, intitolate Simulazione e dissimulazione, sono di una terrificante densità, e coinvolgono svariati campi del sapere contemporaneo. Ma, miracolosamente, chi segue questa nostra pagina di giochi ha moltissimi punti di riferimento, ha altissime probabilità di capire quasi tutto quello che dice il Cecchini — o, in altre parole, di stare al gioco del Cecchini. Inversamente. una volta tanto, non è detto che un urbanista, un generale dell'esercito, un manager di grande industria capisca tutto quello che dice Cecchini, se non sa cosa sono certi giochi, dal gioco dell'oca a Oungeons and Dragons —r se -non ne ha letto su questa pagina, se non li ha mai giocati. Il bollettino n. 7 può essere richiesto il DAEST. Santa Croce 1957. 30125 Venezia, tel. 041.796204. da Bruno Munari presso Laterza. Munari parlava di tangram e di origami, e mi son venute delle idee su una certa omogeneità genetica fra tangram e origami Ne parleremo un'altra volta. Come le venne l'idea di passare dalle due dimensioni del tangram tradizionale alle tre dimensioni del suo tangram? .Guardando il catalogo della e-zero, ditta milanese produttrice di oggettistica in ottone, di proprietà di un mio amico, Guglielmo Magni. C'era un tangram d'ottone. Una lamina d'ottone abbastanza spessa E' stato facile? Dettofatto? «C'è stata un'infinità di problemi da risolvere. Mi ha aiutato un altro amico, Massimo Gasperini. Con lui ho costituito una ditta, la G.D.G., per realizzare la mia invenzione. Il tangram tridimensionale, il "Tangram 3D„ è in Paduk, un legno simile al palissandro. Può essere lavorato come si lavorano i metalli, con frese in acciaio a dischi distanziatóri: che consentono una precisione inferiore ai due centesimi di millimetro.. Questi .pezzi di legno, conqueste-ahstte cosi sot¬ L'architetto Di Gregorio inventa il tangram tridimensionale proprio nello stesso 1982 in cui senz'altra specificazione (da oggi: il tangram bidimensionale) il tangram sale agli onori di un vocabolario. Ma quando ha visto per la prima volta un tangram? Sul vecchio Linus nella rubrica dei Wutki? «Ero troppo giovane. Ho visto un tangram per la prima volta nel '77, nel libro Fantasia pubblicato