Biella vince Zanussi

Grande successo di pubblico per il nono Rally della Lana Grande successo di pubblico per il nono Rally della Lana Biella: vince Zanussi Con la Peugeot 205 Turbo 16 ha preceduto di oltre otto minuti Dario Cerrato, su Lancia Delta, nella gara valida per il campionato europeo e italiano - Polemiche per la decisione del secondo classificato di presentarsi in anticipo al controllo orario prima delle ultime tre prove speciali BIELLA — Andrea Zanussi e Paolo Amati con la Peugeot 205 turbo 16 'evoluzione due» si sono aggiudicati la nona edizione del rally internazionale della Lana. Hanno preceduto di oltre otto minuti Darlo Cerrato e Geppy Cerri sulla Delta 54 'Totip, e sono balzati al comando, della classifica provvisoria del campionato italiano. A Cerrato è bastato il secondo posto per conquistare il campionato Open. SI è concluso così un rally palpitante, che per una serie di colpi di scena ha tenuto con il fiato sospeso, fino alla fine, le migliaia di spettatori disseminati lungo I 998 chilometri del percorso. Il distacco finale tra il piemontese Cerrato e il veneto Zanussi non deve trarre in inganno: tra i «duellanti», come sono stati ribattezzati i due piloti, c'è stata una lotta dura, serrata, finita con un episodio che farà discutere a lungo. A tre prove dalla fine della tap- Trofeo Fiat assegnato a Fassina BIELLA — Nell'ambito del Rally della Lana, Il Trofeo «Rat Uno» è (tato vinto dal giovane Alessandro Fassina. Il leader del campionato Tagliapietre è uscito di strada e, quando sembrava che II successo dovesse andare a Piero Datti (primo per somma del tempi In prova), Il pilota blelleoo è stato attardato da un guasto meccanico: gli al è stilata una ruota e ha pagato 5 minuti di penalizzazione, scondendo 'dal primo posto al nono. pa su terra, Dario Cerrato era secondo staccato di 1 minuto e 14 secondi. La.Peugeot o la Delta erano appaiate in attesa del proprio turno per passare al controllo orario di entrata della «speciale» di Ivrea, quando Cerrato ha volontariamente anticipato la partenza per «far mangiare un po' di polvere* al rivale, ben sapendo che cesi tacendo avrebbe pagato una penalità di 2 minuti. Racconta Zanussi: «Sono schizzato subito dietro a Darlo, e prima di entrare In prova ho cercato di risuperarlo. Ma Darlo mi ha stretto e non ho potuto passare. Così Cerrato è riuscito a partire prima di me nelle ultime tre speciali. Probabilmente voleva innervosirmi, e per poco non cadevo nella trappola. Poi ho riflettuto e mi sono detto che con due minuti di vantaggio In più non avevo proprio più di che preoccuparmi^. E'stato proprio Cerrato a pagare oltre misura il nervosismo, e nell'ultima speciale, quella di VIverone, si à ribaltato, perdendo altri minuti. «Me la sono vista brutta, per fortuna la mia vettura ha quattro ruote motrici. Ho percorso gli ultimi dieci chilometri su tre ruote, col navigatore a far da contrappeso' ha raccontato all'arrivo. Curiosamente, però, si era sparsa la voce che fosse stato Zanussi ad avere l'incidente e sul traguardo di via Valla d'Aosta dove migliaia di persone stavano attendendo per lesteggiare il vincitore, è corso un lungo fremito: la Lancia proprio in dirittura finale ce l'aveva fatta? Invece non era cosi All'arrivo mentre Cerrato cercava di sdrammatizzare sulla porta¬ ta del suo gesto, il direttore sportivo del Jolly Club Totip, Claudio Bortolotto, si è assunto la responsabilità di aver ordinato a Cerrato la mossa per «cercare di Innervosire Zanussi: Con un questo gesto che ha suscitato ampie discussioni, è calato il sipario sulla nona edizione del rally internazionale della Lana nel quale Zanussi ha Iscritto per la prima volta il suo nome. GRUPPO A — La gara è stata vibrante: Ragnottl con la R11 turbo ha finito per prevalere con largo margine su Bentivogll (Audi 80). Il pilota romagnolo mai domo ha tentato fino all'ultimo di capovolgere la situazione prendendosi anche qualche rischio. Poi ha preferito accontentarsi di un prezioso secondo posto che per II ritiro delle Opel di Mllnneci e Fabbri lo rilancia In campionato. GRUPPO N — Sofferta vittoria anche di Folco-Sghedoni con la Ford Escori turbo. A contendergli il passo fino all'ultimo era rimasto solo un equipaggio biellese, Golzio-Tinelli con la Toyota Cd olla. Folco-Sghedoni si sono anche aggiudicati il Gran Premio Sipiem, una speciale graduatoria per le vetture di gruppo N, abbinata al prologo. TRA LE DONNE — Dopo il ritiro della favorita Anna Cambiaghi, della De Martini e della Pilchard, il successo è andato a Chantal Galli Biasion. Maurizio Affisi Classifica finale assoluta: 1 Zanussi-A mali (Peugeot 205 T16) in 3 ore 38'03"; 2. Cerrato-Cerri, (Lancia Delta S4/Totip) a 8'29' 3. Ercolani-Roggia (Lancia Rally) a 17'22"; 4. Balmer-lntermuehle (Svizzera, Lancia Rally) 2321"; Roux-Corthay (Lancia Rally) 24'11 "; 6. Ragnottì-Thimonier (Renault 11T) a 24'32"; 7. Krucker-Polll (Audi Quattro) a 26'14"; 8. Bentlvogli-Evangelisti (Audi Quattro) a 28'32"; 9. Lampo-Pria (Lancia Rally) a 36'15"; 10. Schmdlin-Goette (Mitsubishi) a 41'34".

Luoghi citati: Biella, Ivrea, Svizzera, Viverone