A Passarella marna un chilo per sentirsi in piena forma

A Varese, Inter al gran completo pronta alla cura-Trapattoni A Varese, Inter al gran completo pronta alla cura-Trapattoni A Passarella marna un chilo per sentirsi in piena forma Giovedì primo test, m di NINO SORNIANI VARESE — Lo stadio di Masnago, che ospita le partite casalinghe del Varese, non ha mai visto tanti spettatori sugli spalti come in questi primi giorni di ritiro dell'Inter. Ieri, prima domenica con tempo veramente estivo, gli spalti erano gremiti di alcune migliaia di spettatori, arrivati da ogni dove, compresa una folta comitiva di torinesi che hanno raggiunto Varese in treno, che hanno seguito tutte le fasi dell'allenamento diretto da Trapattoni e alla fine, in massa, hanno scortato il pullman che riaccompagnava la squadra nell'albergo sede del ritiro. Il tutto sotto l'occhio vigile di una decina di poliziotti e carabinieri. Nell'hotel, una vecchia costruzione immersa nel verde del vasto parco, i giocatori hanno finalménte trovato il frésco e un po' di pace. Gli altri clienti, quasi tutti persone anziane, se ne stanno infatti in un angolo, silenziosi e quasi timorosi di disturbare gli interisti. Solo qualcuno si aggira tra i giocatori chiedendo molto gentilmente un autografo da regalare poi ai nipotini. ma l'allenatore minimizza La preparazione della squadra prosegue nel migliore dei modi. Tutti stanno bene e lavorano con grande impegno. Anche Passarella sta migliorando sensibilmente. I disturbi accusati in Messico sono ormai un lontano ricordo. «Devo riacquistare ancora un chilo — dice l'argentino — per raggiungere il mio peso forma, poi tutto sarà perfetto. Meglio di cosi non potrebbe andare. Speriamo che tutto sia sistemato e che i controlli sanitari cui sarò sottoposto fra una decina di giorni risultino negativi». Alla comitiva si è aggregato ieri anche il militare Cucchi, che ha avuto un permesso speciale, cosi adesso Trapattoni ha tutti gli uomini a disposizione. La presema del nuovo tecnico, a soli due giorni dall'inizio della preparazione, si è.glà fatta sentire. I giocatori appaiono meno espansivi di prima, le loro dichiarazioni sono più contenute e formali, mentre sul campo di allenamento si impegnano al massimo con grinta e determinazione, segno che hanno già assimilato la nuova mentalità imposta dal tecnico. ..Tranattoni non lascia : «E' solo un collaudo, ora niente al caso — dice Ferri — programma tutto con una meticolosità estrema, comprésa l'alimentazione cui dedica uno studio particolare, specie quando si tratta del pasto di mezzogiorno. Inoltre ci ha già spiegato quali sono 1 principi che animano il suo comportamento e quello che pretende da noi. Non voglio entrare nel dettaglio di quello che ci ha detto, ma posso assicurare che ci ha trovati tutti d'accordo e pronti ad assecondarlo, perché ci siamo resi conto che lo fa per il bene nostro». Anche il tecnico è soddisfatto di quello che ha visto finora: «Ho notato in tutti la massima concentrazione e applicazione. Questo è un riscontro molto positivo perché vuol dire che i giocatori hanno la volontà necessaria per emergere. I ragazzi hanno capito che solo facendo cosi potranno ottenere certi' traguardi, perché nel calcio non si può vivere di soli ricordi, bisogna trovare sempre stimoli nuovi». Giovedì prossimo, contro la Ternatese, l'Inter sosterrà il primo esame. Ma Trapattoni si affretta w togliere importanza all'avvenimento. «E' tutti sono alla pari» solo un piccolo collaudo — spiega — cui saranno sottoposti tutti i giocatori a disposizione. Nulla di eccezionale, perché siamo solo all'inizio della preparazione; mi servirà per controllare l'efficacia del lavoro fatto finora». Il tecnico per ora non vuole parlare di formazioni e di schemi. Sono decisioni che prenderà più avanti, quando conoscerà meglio gli uomini a disposizione e avrà potuto valutare per ciascuno il grado di forma raggiunta. Inoltre vuole evitare concorrenze dannose all'interno di quel gruppo omogeneo e compatto che sta cercando di creare. «Adesso sono tutti sullo stesso piano e la concorrenza leale e la reciproca stima sono fondamentali per il buon andamento della squadra. Inoltre, dato che l'allenatore fa gli interessi di tutti, tutti devono accettare le sue scelte e se qualcuno è costretto a restare fuori non deve sentirsi umiliato e frustrato. Bisogna sempre stare col gruppo e lottare per la maglia». La nuova avventura di Trapattoni e dell'Inter sembra iniziarsi nel migliore dei modi.

Persone citate: Nino Sorniani, Passarella, Trapattoni

Luoghi citati: Messico, Varese