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Due club in ansia per il totonero per sapere se resteranno in A o vi torneranno Due club in ansia per il totonero per sapere se resteranno in A o vi torneranno Il Pisa sicuro del suo diritte Burgnich teme un Vicenza in B Sarebbe una minestra scaldata : Il presidente Anconetani non ha dubbi: «Avremo il nostro posto nella massima serie» - Simoni non sj crea troppi problemi, mentre Schachner attende il suo destino: in B lui non potrebbe giocare gr in serie A. Ma in B, se le sentenze milanesi non saranno quelle che attendiamo, Walter non potrà venire. Il Pisa ha perso i suoi due stranieri Berggreen e Kieft che erano a fine contratto e se ne sono andati, uno nuovo in serie B non può assumerlo. Semplice e ridicolo, ma la legge è questa». Se il Pisa non dovesse venire ripescato, la società (ovviamente con l'appoggio del Torino) dovrebbe trovare un posto all'austriaco in serie A o fuori Italia. Romeo Anconetani, pur restando sempre della sua Idea («Tranquilli, il posto in serie A l'avremo perché ci spetta-) smorza le attese con una battuta delle sue: -Il signor Walter Schachner al momento è un nostro graditissimo ospite, si è inserito subito nella nostra comitiva, è un ragazzo allegro e simpatico. Noi aspettiamo di poter dire ufficialmente che è a tutti gli effetti del Pisa. Che volete che aggiunga, ne ho già viste tante nel football italiano, questa è un'esperienza in più: E lui, Walter Schachner, la prende con filosofia: *Mi spiacerebbe dover lasciare questo ambiente, mi trovo già benissimo, intanto Volterra è meglio come attrattive turistiche e storiche rispetto ai ritiri granata in Val d'Aosta*. E' una pura e reale constatazione, non una frecciata al Torino. Anzi ricorda il passato senza polemiche: «La vita di un calciatore è cosi, in granata sono stati anni belli'. Semmai si lamenta dei fans torinistl con un discorso indiretto ma chiaro: «Ho letto delle invocazioni a Careca in occasione del raduno. Mi sono parse' una cosa antipatica, una scorrettezza nei confronti di Kieft, il quale non meri¬ ta di essere sottoposto a condizionamenti prima ancora di giocare». Come dire: -Tifosi granata, siete i soliti incorreggibili-. Anche gli altri giocatori, è ovvio, aspettano dal processo la lieta novella. Sclosa, uno dei nuovi, ammette: -Il traguardo di tutti è giocare in A, ma non faremo drammi se dovessimo batterci in B per la promozione-. Gigi Simoni sostiene: -Di questa nostra situazione abbiamo parlato a lungo al momento del primo contatto comune, ma adesso non ne facciamo un argomento quotidiano. Personalmente credo che la serie A al Pisa spetti di diritto, ma sono pronto ad ogni soluzione. Stiamo svolgendo una preparazione sul potenziamento muscolare per una partenza sprint, qualunque sia il nostro destino. Ho cambiato sistemi di allenamento: meno fondo, vogliamo essere pronti subito-. Chiedo a Schachner, come per mettere alla prova il suo inserimento nel gruppo, conforto per snocciolare 11 programma delle amichevoli. E Walter sicuro: •/{ 30 qui contro la Volterrana, il 3 agosto a Cecina, il 6 a Pisa contro VAston Villa, il 10 a Poggibonsi il 13 a Lucca..-. E poi di botto: -A proposito, mister, è certo che nelle amichevoli, almeno, posso giocare?-. E Simoni pronto: -Stai tranquillo, c'è anche un permesso del Torino, come fossi in prestito, per ora. Vedrai che tutto andrà bene-. I giocatori stanno provando delle scarpette da ginnastica. L'austriaco ha II suo paio sotto il braccio. — Presidente — chiediamo ad Anconetani — dovrà restituirle se non potrà giocare con voi? -Siamo poveri ma signori nello spirito — è la risposta, accompagnata'da un largo sorriso — ai nostri ospiti lasciamo tutto anche se do¬ vessero andarsene prima del )!;,_ tempo. Ma Walter queste 11 scarpe le consumerà per il H Pisa.. Si avvicina l'ora di cena. Il M presidente è arrivato dal pi mare con una cassa di spigole jfj freschissime. Profumo di pe- B sce ai ferri esce dalle cucine. |i -Ho speso 240 mila lire — fa gy sapere Anconetani — ma non p entreranno nel budget della |§ società.. Un altro sorriso. g Nella pace assoluta di Voi- g terra tutto ferve nell'ambiente del Pisa Calcio, per non [1 parlare dell'interrogativo che || pure si legge in tutti gli |l sguardi. Il sudore di questi ■ voi*. „o- io a „ lo si = pietà: -Il Pisa ha problemi di m giorni vale per la serie A o la serie B? Simoni aggiunge: • L'intelaiatura è adatta ad I opnf evenienza. Siamo pronti. || insomma. La partenza dei jjj due stranieri ovviamente co- ffi! stringerà ad una revisione del M gioco, ma l'avventura mi pia- m ce. Ad esempio, un cardine ri- g chiestissimo come Progna è j§j rimasto-. E Anconetani com- bilancio, ma non perde di vi- S sta la squadra. Speriamo non p la perdano di vista i tifosi * " ,, S li ritornello che richiama alla campagna abbonamenti. Gigi Simoni, almeno lui, è | al di là del dubbio sul doma- jjj ni. Troppa la sua soddisfazio- | ne per essere uscito dalla ba- jjj garre della Lazio ed aver ri- I trovato la serenità. Volterra, f bellissima, silenziosa e riser- | vata. lo aiuta. -Certo il nostro jjj momento non è psicologica- § mente semplice — riassume 1 — ma la chiarezza della si- § tuazione ci conforta. Il Pisa jjj aspetta semplicemente una riparazione, non vuole appro- |f fittare delle vicende altrui. Io sono tornato qui con gioia, anche se il pubblico laziale era dalla mia parte. Chiedo di lavorare in un ambiente sereno, dove si possa cercare di dare il massimo senza problemi societari-. Sembra il più pronto ad accettare la serie .ffi B, il traguardo promozione gli è sempre piaciuto. ni; STldVIl'ultiin secorcCoppappementino « * PaolsarecentFu idutaannicoraun crieccManuov ango saTà nitQ di sa Rizzti: Partsta minsportrovriuscgiorattefertaNosi, Burgsuo là dpianpia schiscio socilanccinq, Dinellrisudell! za è Tre stranieri nel mirino (il brasiliano MuIIer, il marocchino Dolmy e l'olandese Van Basten) nel caso i giudici confermino la promozione i y p § g g 1 | l di FRANCO MOGNON VICENZA — Otto anni fa, l'ultimo raduno del Vicenza in serie A. Era il 1978, i biancorcssi alla vigilia della Coppa Uefa e Paolo Rossi appena rientrato trionfalmente dal -Mundial- argentino. C'era Farina, spavaldo ■ « **" che Ùf** V* si Paolo Rossi con la Juventus sarebbe stata una carta vincente. Purtroppo non fu cosi. Fu invece l'inizio di una caduta rovinosa. Dopo due anni di B e quattro di C, ancora serie B e poi, grazie ad un campionato alla grande, riecco il Vicenza in serie A. Ma già ieri al raduno, di nuovo quel clima mesto e = angoscioso di attesa: cosa m saTà ^ viCenza? Il pranzo || jj ffi! M m g §j S p nitQ di saluto non era ancora fi- quando Maraschin, S Rizzato e Salvi si sono alza| j | j I f | j § 1 § jj |f ffi ti: «Signori, vi salutiamo. Partiamo per Milano.. Questa mattina, appunto, comincia a Milano il processo sportivo. Il Vicenza può ritrovarsi in B sema essere riuscito a festeggiare un solo giorno una serie A a lungo attesa e intensamente sofferta. Non c'è l'-argentino- Rossi, ma c'è il -messicanoBurgnich. E' anche merito suo se questo raduno va al di là di recriminazioni e rimpianti dopo l'ennesima, ampia confessione di Maraschin: «Ho sbagliato, ma lascio al mio successore una società sana. Quanto a bilancio, siamo tra le prime cinque società d'Italia.. , Dice Burgnich: «Credo nella serie A. A quanto mi risulta, il campionato di B dello scorso anno del Vicenni;! za è pulito. Chiaro però che mio lavoro: riproporre nuovi orizzonti, rilanciare un ambiente un po' scosso, un po' frastornato. «Personalmente voglio fare meglio del mio predecessore, anche se so che non sarà facile. In ogni caso sono venuto a Vicenza con grande entusiasmo. Per la prima volta nella mia carriera di tecnico trovo una squadra competitiva, già collaudata. Non fu cosi né a in A avremo bisogno di due stranieri». / nomi che circolano sono quelli del brasiliano Mailer, del marocchino Dolmy e dell'olandese Van Basten. .Se sarà serie B, il nostro impegno è di tornare in A. Ho Intuito il pericolo, c'è il rischio che una nuova serie B sia come una minestra riscaldata, che certi giocatori si sentano appagati e perdano gli stimoli. E' questa la parte più difficile del Catanzaro né a Bologna, ;|jjj dove mi ritrovai a dover la- jjjjj vorare con squadre di giova- : ni, e nemmeno al Genoa, jjjjj con una squadra lmprowi- jjjjj sata». Al raduno del Vicenza jjjjj un'altra novità. Il presidente |j Maraschin s'è dimesso, ma è jjjjj pia pronto il suo sostituto. jjjjj Venerdì notte la Fin Vicen-M za. che controlla la maggio- jjjjj rama del pacchetto aziona- jjjj rio. ha indicato in Pigato fi jjjjj futuro presidente. Per ades- jjjjj so è presidente incaricato, jjjjj ma a fine agosto sarà eletto jpjj ufficialmente dall 'assemblea jjjjj degli azionisti del Vicenza, jjjj La designazione di Roma- pij no Pigato, impresario edile, jjjjj per ia verità non è stata jjj| unanime: alcuni soci della jjjjj Fin Vicenza hanno osteggia- jljjj to fino all'ultimo la sua can- \& didatura e oggi l'accusano di jjjjj non avere un programma, j'jji Afa Pigato, in realtà, ha già jjjjj trovato con il pubblico e la jijij maggiorama dei consiglieri jjjjj dei Vicema un'ampia con-jjjj vergenza «Il mio program- ;.. ma — afferma Pigato — è jjjp quello dei tifosi: io stesso mi considero uno sportivo, pri- jjj;; ma di tutto. Mi adopererò jjjjj perché il Vicenza possa af- jjjjj frontare la sene A con ade- ; ;;j guati rinforzi, in serie B sa- '; remmo comunque protago- jjjjj nisti. H Vicenza, che ha alle jjjj spalle oltre vent'anni di A. e ajj questa città di lunga e con- jjjjj solidata tradizione sportiva mentano un futuro non di anonimato. Un Impegno con i tifosi, con quanti saranno chiamati a collaborare con me: mai più il Vicenza sarà coinvolto in uno scandalo. Mai più il Vicenza dovrà aspettare che sia la giustizia sportiva a ratificare o no un suo risultato agonistico..