Un posto in Uefa nei sogni del Verona

Bagnoli, al sesto anno sulla panchina gialloblù, intende tornare a vincere qualcosa Bagnoli, al sesto anno sulla panchina gialloblù, intende tornare a vincere qualcosa Un posto in Uefa nei sogni del Verona Da oggi in ritiro di FRANCO RUFFO VERONA — -Abbiamo fior di campioni, sborsiamo cifre astronomiche e dovremmo accontentarci di un campionato di mezza tacca? Nossignori, meglio mettere le cose subito in chiaro-. Fernando Chlampan lo ha ripetuto ieri. La società ha fatto grossi sacrifici, anche se il bilancio è traballante. E' rimasto Elkjaer, ad esemplo. I Tocca ai giocatori, insomma, con! durre un campionato pari al prestl| gio dei singoli (ci sono tre nazionali: I Elkjaer, Tricella e Di Gennaro) ed | al valore del complesso. Chlampan, j liberatosi dalla presidenza della Ca| non Italia (passata interamente ai I giapponesi), oggi ha più tempo per | la società e per la squadra. In fin dei I conti, non ha finora vinto nulla i perché lo scudetto di due anni fa è I targato Guidotti. Logico, quindi, che | il presidente, dovendo ogni anno : reintegrare il bilancio con qualche j miliardo, chieda il «riscontro». Gli incassi a Verona non superano | gli 8 miliardi e le spese sfiorano i 12. Cosi il presidente ha chiesto alla squadra e all'allenatore di lottare per un posto in Uefa, 11 che significa maggiori incassi, ed ha proposto all'allenatore un contratto biennale perché possa concretizzare il piano di potenziamento. -Sono già a Verona da sei anni — a Cavalese, manca soltanto Rossi - Abbondanza di centrocampisti quasi disponibile a tempo pieno e quindi le responsabilità non sono più esclusivamente dell'allenatore e del direttore sportivo, Mascetti. Oggi il Verona parte per il ritiro di Cavalese. ormai tradizionale meta per la preparazione, località dove anche l'anno scorso ha visto gli allora campioni d'Italia contribuire al ritorno alla normalità dopo la grande tragedia di Stava. Tra i titolari manca Paolo Rossi, il più atteso da chi è convinto che Pablito abbia ancora grosse chances da far valere e anche da chi ritiene che sia un campione del passato. I suoi compagni di nazionale, Tricella e Di Gennaro, sono tra i primi. Rossi ha giocato stanotte contro Maradona nel Resto del Mondo nella partita di Pasadena a favore dell'Unicef. Anche Elkjaer era stato convocato ma, colpito dalla «vendetta di Montezuma», ha dovuto rinunciare alla passerella (ha perso sei chili) e i medici gli hanno prescritto una ferrea dieta per risolvere i problemi intestinali. Quindici giorni in quota, dopo le faticacce di Verona, sulle colline delle Torricelle, serviranno a Bagnoli per far ritrovare il giusto tono ai giocatori e per vedere con quale spirito il Verona affronta questo campionato L'allenatore, infatti, sostiene che già nella preparazione si può intuire come andrà a finire. Quello passato, è stato il primo cam¬ pionato senza soddisfazioni da quando allena il Verona. Egli è un vincente. A Verona ogni anno ha messo una grossa pietra alla costruzione di questa sua immagine. Meno che l'anno scorso. Logico quindi che abbia voglia di ricominciare a vincere qualcosa. Ed anche i giocatori. La rosa è ampia visto che le trattative per Turchetta al Brescia si sono arenate e che c'è grande abbondanza, soprattutto a centrocampo. Insomma tutti dovranno conquistarsi il posto. Con Bagnoli, si sa, è importante partire nella squadra titolare perché poi 1 ripescaggi sono difficili, dato che l'allenatore non ama cambiare. Cosi il posto se lo devono conquistare tutti. A cominciare da Pacione. Galia e De Agostini, i tre nuovi, ma questo sarà anche il compito di Fontolan (potrebbe sempre esserci uno scambio Verza-Collovati) di Ferroni, ma soprattutto di Bruni e Sacchetti. Per arrivare dove? -Subito la salvezza — dice Tricella, l'uomo-bandiera, coi suoi sei anni in gialloblù — per poi puntare più in alto. Dobbiamo lottare per qualche cosa di prestigioso ma con umiltà: Ed è, tutto sommato, quello che chiede Chiampan. O una squadra lanciata verso grandi traguardi, oppure obbligata a lottare per la salvezza. Al limite, il presidente preferisce la squadra in B, ma ai vertici. commenta Bagnoli — e se va avanti cosi, batto il record di Trapattoni alla Juventus-. Il che significa anche che, al di là delle prospettive verbalmente divergenti (Bagnoli parla di centro classifica e Chlampan di zona-Uefa), dirigenza e tecnico sono in perfetta sintonia. Bagnoli in passato rimproverava alla società eccessivo distacco. Cra Chiampan è - Arriva Collovati?

Luoghi citati: Cavalese, Italia, Pasadena, Verona