Intensa attività diplomatica in Medio Oriente dopo la visita di Peres ad Hassan

Intensa attività diplomatica in Medio Oriente dopo la visita di Peres ad Hassan Intensa attività diplomatica in Medio Oriente dopo la visita di Peres ad Hassan uto con grandi cerimonie, vuole accattivarsi le simpatie degli trarsi con Arafat - Il re giordano ha cercato una mediazione t AMMAN — Re Hussein di Giordania è rientrato ieri sera a Amman dopo una visita di due giorni a Damasco nel corso della quale ha discusso con il presidente siriano Hafez Assad i più importanti sviluppi ' attuali nel mondo arabo, tra cui la guerra Iran-Iraq, i colloqui tra Hassan e Peres e la missione in Medio Oriente del vicepresidente degli Stati Uniti Bush. Con il re è ritornata in patria la delegazione che lo ha accompagnato, guidata dal primo ministro Zeid Rifai, che ha discusso con i responsabili siriani, diverse questioni bilaterali relative ai settori economico, commerciale e dei trasporti. A Damasco, un portavoce presidenziale ha detto che i due leader hanno discusso, tra sabato e ieri, vari problemi collegati alla situazione in Medio Oriente, come pure alle relazioni bilaterali. Re Hussein, in visita a Damasco per la terza volta in poco più di sei mesi, ha avuto sabato due incontri con il presidente Assad nel tentatit'o di giungere a una riconcinazione tra Siria e Iraq. Hussein ha cercato di utilizzare i suoi migliorati rapporti con Assad, die nel maggio scorso s'era recato in visita ad Amman, per comporre una vertenza di lunga data fra Siria e Iraq, alla cui guida si trova no due rivali del partito Baath. Damasco. Il presidente Assad riceve re Hussein all'aeroporto stri di ieri mattina che, pur mostrando apprezzamento per il viaggio del premier, ha sollevato alcune obiezioni e riserve: tuttavìa non ci sono state deliberazioni che forse saranno prese in una prossima seduta questa settimana. Un'altra notizia che ha fatto chiasso è stata la dichiarazione di Ezer Weizman, ministro senza portafoglio, che, visitando un villaggio arabo della Galilea, ha detto di essere pronto a incontrare Yasser Arafat, purché accetti le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e rinunci al terrorismo. E' possibile che da tutto ciò non venga fuori nulla, ma in queste giornate non si può parlare di immobilismo. - Giorgio Romano viaggio del vicepresidente americano rivela un nuovo interessamento da parte dell'amministrazione Reagan e questo dopo mesi di apparente distacco alle cose della regione e dopo che Shultz aveva praticamente rifiutato diversi inviti a tornare nel Medio Oriente. La giornata è stata anche piena di notizie contraddittorie: da una parte c'è stato l'annuncio che Peres avrebbe firmato in Marocco un documento con cui Israele si impegna a non annettere i territori occupati della Giudea e Samaria per un anno o comunque per un certo periodo di tempo. A questo punto le dimissioni di Hassan alla Lega Araba sono state discusse nel Consiglio dei mini¬ ew York Times Votazioni anticipate per rinnovare