Sui «francobolli clandestini» stampati da Solidarnosc la satira del sindacato contro la censura di Jaruzelski

Sui «francobolli clandestini» stampati do Solidarnosc la satira del sindacato contro la censura di Jaruzelski Sui «francobolli clandestini» stampati do Solidarnosc la satira del sindacato contro la censura di Jaruzelski H sindacato clandestino polacco Solidarnosc sfida Jaruzelski anche con i francobolli. Da tempo a Varsavia si nutrivano sospetti sull'attività di alcune tipografie che già in passato avevano stampato opuscoli e manifestini contro il regime ma non si pensava che gli amici di Le eh Walesa potessero emettere francobolli In concorrenza con il governo. -Al massimo riusciranno a realizzare qualche figurina innocua*, aveva commentato un funzionario ii polizia che vigila sulle attività tipografiche considerate illegali. Ora si può constatare che Solidarnosc ha emesso si delle «figurine» ma realizzate tipograficamente come francobolli veri e propri, con tutte le caratteristiche di quelli stampati dalla posta. Accade A cosi che. applicati su lettere e cartoline, soprattutto. - se frammisti a esemplari «normali», ossia governativi, vengano regolarmente annullati. I primi ad accorgersene sono stati i collezionisti. All'estero se ne è parlato con stupore e anche con ammirazione. A Parigi Paul Meunier, che dirige un circolo filateli¬ dia proietta sul pavimento la lunga ombra dell'oppressore. Un altro non ha bisogno di interpretazione: ricorda l'anniversario dell'invasione dell'Afghanistan da parte del sovietici e rende omaggio alla resistenza afghana. Un altro ancora mette un accento satirico al monumento alla Madre Polacca: l'esemplare mostra una donna macilenta la quale, con il figlioletto in spalle, sta tornando dalla coda per fare la spesa Nel mese di maggio a Varsavia erano stati preparati — a quanto dicono a Parigi — tre esemplari con il ritratto di Walesa ma poi non erano stati utilizzati proprio per l'intervento del leader di Solidarnosc che lì aveva considerati «troppo personali-. Come «chiudilettera» servono sul retro di buste a ricordare che co, ci ha detto: -In un primo momento li abbiamo scambiati per francobolli normalissimi, anche perché si presentano, come immagine ed esecuzione, identici aquelli di Varsavia, poi abbiamo appreso che vengono appunto da Varsavia ma escono da una stamperia di "Solidarnosc" e ci siamo divertiti per la fac- cenda della cornacchia*. Questo animale è raffigurato in uno dei francobolli del sindacato clandestino. Cornacchia in polacco si dice Wrorta e Wron è la denominazione del Consiglio Militare di Salute Pubblica. Ne è venuto fuori un divertente gioco di parole che le autorità hanno scoperto «dopo», quando i francobolli di Solidarnosc erano già arrivati in Occidente riscuotendo un buon successo. A Londra e a Parigi vengono offerti in vendita. Il ricavato va a finire nella casse del sindacato clandestino. Un commemorativo Solidarnosc lo ha emesso per la «Settttnna dei prigionieri politici»: nel bozzetto si vede una sedia sulla quale vengono fatti sedere 1 prigionieri per essere interrogati. La se¬ POIiAND Solidarnosc vive. In cartoline a colori 11 sindacato lancia un messaggio di libertà con frasi pronunciate dal martire padre Popieluszko e inneggia al Papa. Le autorità postali polacche terranno d'ora in poi gli occhi più aperti, è certo: ma si trovano davanti a un fatto sconcertante: vedere le emissioni di Solidarnosc catalogate ed elencate dalla stampa, filatelica accanto a quelle ufficiali polacche. Il generale Jaruzelski non ha mai collezionato francobolli ed è stato effigiato sino a ora solo in un francobollo emesso dalla Coma del Nord ma, assicurano, si sta facendo una piccola cultura filatelica. Vorrebbe trovare 11 modo di «spiazzare» le serie di Solidarnosc e impedirne la diffusione, ma non! gli sarà facile, r. ross.

Persone citate: Jaruzelski, Paul Meunier, Walesa

Luoghi citati: Afghanistan, Londra, Parigi, Varsavia