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L'attesa (e la speranza) in casa Panada L'attesa (e la speranza) in casa Panada NAPOLI — .11 battolano con Beppe e Roberto si trova, presumibilmente, fra i 48 gradi Nord ed i 18,30 Ovest: ce lo hanno fatto sapere dalla Francia, in base ai calcoli di un computer*: nella casa di Mergellina. Anna Maria Panada continua ad attendere, e a lottare. E' stata lei a fornire l'altra sera queste coordinate al centro che guida le ricerche degli «Atlantic 70», i due aerei che da Brest continuano a sorvolare l'Atlantico. Un ammiraglio per telefono le'ha detto: .Non è una promessa ma un giuramento: entro poche ore manderà un nostro aereo a sorvolare quel punto,. Quella solidarietà, quell'impegno nelle ricerche che da parte delle autorità inglesi finora sembrano essere mancati, affiorano da iniziative individuali, dall'impegno di privati, che continuano a farsi vivi da tutt'Europa. Il computer francese che ha tentato di ricostruire il naufragio della •Berlucchi» ed i successivi, probabili spostamenti del canotto di salvataggio alla deriva, è quello della «Informatique et mei-, una società specializzata di Bayonne. La gestisce Janlve Bernot, esperto di navigazione a vela, oltre che di programmazione. Proprio lui, con alcuni amici, ave¬ caratteristiche di va riportato in Francia la «Royale». barca vincente della regata che la «Berlucchi» non ha mai concluso. -E' stato in base, a quell'esperienza — racconta Anna Maria Panada — che da Bayonne hanno tentato di ricostruire gli ultimi giorni di navigazione della barca di Beppe e Roberto. Mi hanno fatto un sacco di domande: volevano sapere se mio marito è un uomo che si sa controllare, se nei momenti di pericolo pensa solo a sé o aiuta anche gli altri Il resto è stato frutto dell'analisi dei particolari più diversi. Le conclusioni? «Secondo il computer di Bayonne — spiega la moglie del navigatore campano — il naufragio, anzitutto, è avvenuto tra il 16 ed il 21 luglio. La "Berlucchi", quando si è capovolta, innalzava lo spinnaker: secondo Bernot, solo in quei giorni c'era vento tale da consentire V uso di quella vela*. Il gioco delle correnti, lo «scarroccio», l'intreccio del fattori atmosferici registrati nelle settimane successive, dovrebbero aver spinto adesso il battello di salvataggio nella zona che il «cervello» ha indicato. Esattamente, i calcoli fatti a Bayonne indicano come zona per le ricerche il rettangolo compreso tra queste coor¬ dinate: 48 gradi Nord e 18.30 Ovest. 49 Nord e 160 Ovest. -Un'area — spiega ancora Anna Maria Panada — molto più a settentrione di quella battuta finora, sulla base dei calcoli inglesi*. -Ho anche cercato di capire — continua la donna, con voce controllata — come il naufragio può essersi verificato. Il distac:o del "bulbo" ha fatto rovesciare la barca ma per questo, mi hanno assicurato, ci sono voluti quattro, cinque minuti. Prima la "Berlucchi" si è adagiata su un fianco, poi la vela si è riempita d'acqua... Beppe e il suo amico, insomma, devono aver avuto tutto il tempo di caricare il battellino coi viveri e l'acqua. E poi, sicuramente Beppe non è stato preso alla sprovvista: sapeva che la barca aveva punti deboli, e li controllava di continuo*. La speranza, dunque, rimane: -Si, io credo sempre che mio marito e il suo amico ce l'abbiano fatta, che siano ancora vivt.. I particolari che mi ogni tanto mi arrivano rafforzano questa certezza. E poi, l'altra notte ho sognato Beppe, l'ho sognato bene... Ho quasi la sensazione che da un momento all' altro possa giungermi la bella notizia... Lei non crede?*. quelli ufficiali - Sono catalogati dagli esperti filatelic g. x. i intemazionali