Motociclista il piromane di Montecarlo? di Italo Merlo

Cessata la paura del fuoco nel Principato, ma uomini e mezzi restano sul posto Cessata la paura del fuoco nel Principato, ma uomini e mezzi restano sul posto Motociclista il piromane di Mantecarlo? Danni per miliardi MONTECARLO — Da sabato è cessata la grande paura per l'ondata di fuoco partita dal Monte Tanneron e giunta tino a Mentone. L'incendio è ormai stato completamente domato. Però 2400 uomini e 3*0 mezzi sono ancora rimasti sul posto par essere pronti ad ogni evenienza. Sinora altri morti non si sono aggiunti all'unica vittima, un'anziana pensionata di 74 anni, madame Davis, che è stata ritrovata carbonizzata tra i resti della sua abitazione ad Eze Village. I danni non sono ancora calcolabili se non con approssimazione, ma è chiaro che sono dell'ordine di svariati miliardi. Il paese più colpito è Eze Village: «Su/ 275 ettari d'estensione — spiega il sindaco Gianton — due terzi sono bruciati e diverse abitazioni sono rimaste distrutte o sono Inabitabili per I danni subiti-. Il primo cittadino osserva - Il paese più colpito è E che 40 milioni di franchi francesi (pari a oltre 8 miliardi di lire) sono la stima più valida del disastro per il suo solo comune. Tra le famiglie colpite, nomi di chiara origine italiana come Ricci, Falaschi e Fighera. Molti i feriti anche se lievi a specie tra i soccorritori. Sei pompieri intenti a domare il fuoco non sono potuti intervenire tempestivamente per salvare le proprie case. Ora si comincia a discutere di responsabilità perché non tutto l'apparato organizzativo ha funzionato tempestivamente e secondo le previsioni; mentre si sta indagando sulla possibilità che gli incendi siano di origino dolosa. Parrebbe che un motociclista giovane vestito di scuro, con un casco bianco, potrebbe essere il piromane in quanto è ftttp notato più volte dai pompi»- ui luoghi in cui sono scoppiati gli incendi. Certo che altri particolari ze Village - Polemiche p in mano agli inquirenti non sono stati resi noti, ma ormai è convinzione di molti che ad appiccare il fuoco siano state più persone. Sabato e domenica c'era intasamento al casello autostradale di Ventimiglia, anche se la ■coda» non ha assunto proporzioni di rilievo. Sulla strada litoranea fra Mentone e Nizza il traffico è alquanto rallentato. I treni da e per la Francia non hanno subito ritardi rimarchevoli. I «Canadair» (sei quelli impiagati in questa massiccia operazione) e un «DC6» eie ha gettato illiquido ignifugo d? sabato sono a terra. Le montagne a ridosso di Cannes, Nizza e Mentone sono state le più danneggiate dal muro di fuoco. II Principato di Monaco é stato risparmiato: entro i suoi Confini il fuoco non è penetrato. Per il weekend tutti gli appuntamenti mondani e culturali sono stati ri¬ perché non tutto ha funz spettati. Sabato sera, per il XXI Festival internazione dei fuochi artificiali è stata di scena l'Italia, con il maestro artificiere napoletano Vincenzo, Pinto. Ieri sera, nella corte d'onore di Palazzo Grimaldi, ha avuto luogo ugualmente il concerto dell'Orchestra Filarmonica di Montecarlo diretta da Laurence Foster, come pure il diner allo Sporting d'Eie. Sala des Etoiles. Il turista.che viene dall'Italia e imbocca «le bourg du mer» crede che le notizie catastrofiche letto o sentite siano frutto di fantasia perché il paesaggio appare intatto. Invece, chi percorre l'autostrada o prende la media o alta «cornice» — le note arterie di scorrimento celebri in tutto il mondo per il panorama che offrono — si rende conto di quanto la realtà del disastro, non solo ecologico ma anche delle case distrutte, appare nello squallore più ionato nei soccorsi completo di un paesaggio che le fiamme hanno trasformato da ridente in lunare. Le «cornici» sono tenute sotto sorveglianza continua per il timore non solo di possibili focolai ma anche per la probabile caduta di massi. •Quando inaleranno le piogge — affermano gli abitanti della zona — / problemi saranno all'ordine del giorno per 'inevitabili smottamenti è frane che non saranno più (renate dagli alberi e dalla vegetazione, andati completamenti distrutti-. Il terrore dei tre giorni di fuoco è ancora negli occhi di tutti, anche se questo weekend é stato tranquillo nonostante la continua attività dei 2400 uomini tra cui, oltre a tutti i pompieri della Costa Azzurra, i militari della Legione Straniera e una compagnia d'artiglieria giunta espressamente da Dragruignan. Italo Merlo

Persone citate: Falaschi, Fighera, Laurence Foster, Ricci