A Washington annullata la nomina dell'ambasciatore nero a Pretoria

Reagan spiegherà domani, in un discorso alla nazione, la propria strategia contro l'apartheid Reagan spiegherà domani, in un discorso alla nazione, la propria strategia contro l'apartheid A Washington annullata la nomina dell'ambasciatore nero a Pretoria La decisione è WASHINGTON — Un inatteso colpo di scena si è verificato ieri nel riesame della politica cosiddetta di impegno costruttivo del presidente Reagan nei confronti del Sud Africa. Reagan ha infatti deciso di rinviare o di annullare la nomina dell'uomo d'affari negro Robert Brown ad ambasciatore a Pretoria, in seguito alla scoperta di irregolarità finanziarie nel suo passato. Il Presidente si sarebbe pronunciato anche contro l'adozione di gravi sanzioni economiche sostenendo che esse danneggerebbero la maggioranza negra sudafricana e i Paesi vicini, e che la soluzione pacifica della crisi può essere raggiunta-solo con mezzi diplomatici e politici. stata presa in seguit Domani sera, nel discorso televisivo alla nazione, 11 presidente Reagan dovrebbe riconfermare largamente la propria strategia, con qualche eccezione forse per misure commerciali secondarie. Quasi un anno fa, egli emise un decreto proibendo l'esportazione di computer In Sud Africa e le Importazioni di •krugerrand*. le monete d'oro sudafricane, negli Stati Uniti. Non è escluso che egli rinvìi la decisione fino alla scadenza del decreto, il 9 settembre prossimo, per concordare iniziative congiunte con gli alleati, soprattutto con l'Inghilterra. n Washington Post ha scritto che in pratica Reagan ha scartato l'idea di nominare l'ambasciatore Brown, e ha vietato sanzioni economiche «punitive» contro il Sud Africa. Nel suo discorso, ha scritto l'autorevole quotidiano, il Presidente prospetterà, un dialogo più ampio con i leaders negri. E' probabile una rivolta del Congresso. La Camera infatti ha già approvato dure ritorsioni contro il Sud Africa: anche se il Senato non riuscirà a fare altrettanto prima delle vacanze estive, Reagan si troverà in gravi difficoltà a settembre, n Presidente corre grossi rischi perché a novembre si svolgeranno le elezioni per il Congresso e il suo partito potrebbe perdere voti. Non è solo il presidente Reagan ad avere comunque dei ripensamenti sulla nomina di Brown ad ambasciatore a Pretoria. Lo stesso uomo d'affari negro ha dichiarato che «non sa ancora bene che cosa fare-. Brown aveva sostenuto che in Sud Africa occorre soprattutto ordine, e che la transizione a un regime democratico deve aweni re gradualmente. L'ostacolo principale alla nomina di Brown è il rapporto di affari che egli ha avuto con uno dei leader deposti In Nigeria nel golpe della fine dell'KF. Brown è stato accusato di aver aiutato Umani i circa 50 nazioni prepara o alla scoperta di Dikko, che si trova in esilio a Londra, in una serie di operazioni finanziarie poco chiare. Più di ogni cosa potrebbe avere influito sul ripensamento dell'uomo d'affari negro l'appello rivoltogli a più riprese dal leader del diritti civili Jesse Jackson. Jackson gli in. telefonato più volte chiedendogli di scegliere tra «Tambo e Rambo». Tambo è il capo del Congresso nazionale africano in Sud Africa, Ramilo è il soprannome che Jackson ha affibbiato a Reagan. il leader dei diritti civili non vuole che «un membro della razza di Martin Luther King collabori alla politica di impegno costruttivo del Presidente: e. c. irregolarità finanziarie nel passato del Johannesburg. Il vescovo Tutu a colloquio con sindacalisti occid ell'uomo d'affari entali. Oggi incontra Bothit