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Assassinato da un commilitone dopo una lite scoppiata per un piccolo debito Assassinato da un commilitone dopo una lite scoppiata per un piccolo debito II paracadutista morto a Pisa ucciso €on il coltello di Rombo Una serie di terrìbili fendenti gli ha aperto un'inchiesta - Vittima e ass PISA — Si vanno delineando i contorni della tragedia pisana che ha visto un giovane para, Roberto Stoppa, 20 anni, di Magenta, accoltellato da un commilitone, Victor Cesare Turtoro, di Johannesburg (Sud Africa). E' una storia dalle premesse banali conclusa in un dramma intriso di sangue. Man mano che il sostituto procuratore della Repubblica di Pisa, Giuseppe Ferrane, sta portando a termine l'interrogatorio del Turtoro si chiariscono infatti anche i particolari più oscuri. Probabilmente entrambi i giovani fumavano hashish; allo Stoppa piaceva farsene un vanto mentre il Turtoro. più riservato, temeva che da quella pubblicità derivassero guai con i superiori. Si aggiunge anche l'ipotesi di un prestito in denaro non saldato tempestivamente, una cifra non elevata, quasi più un'irritazione per il comportamento del giovane amico che dissidi insormontabili. Roberto Stoppa / due giovani sono usciti per la passeggiata di ogni sera. Qualcuno li ha visti insieme; poi li ha visti discutere sempre più animatamente fino alla rissa con pugni e calci. Malgrado che il Turtoro fosse un ex pugile, nella disputa ha avuto la peggio (in caserma si è presentato con il volto tumefatto); a questo punto è spuntata la lama di Si sono avviati i lavori sull'imponente abba provocato profonde assino: due giovani un coltello e due tremendi fendenti hanno dilaniato il ventre di Roberto Stoppa. La tragedia finisce qui. in quel ragazzo di Johannesburg che vagava inebetito per la città per poi rientrare in caserma entro la mezzanotte ed essere arrestato dai carabinieri. Con le residue forze Roberto Stoppa raggiungeva un ristorante lasciando una traccia di sangue lungo il percorso. Poi la corsa in ospedale e il disperato intervento chirurgico. Asportato il rene sinistro, asportata parte del fegato, sottoposto il giovane ad una massiccia trasfusione di sangue, Roberto Stoppa è morto tre ore dopo l'intervento. A Pisa si è cosi conclusa la vicenda di due giovani partiti molto da lontano per incontrarsi in divisa da para. Roberto Stoppa era figlio naturale, forse un'esistenza non facile prima dell'ambita divisa (era stato richiamato come fante a Barletta ma era riuscito ad ottenere il trasferi¬ bazia, proprio in occasi ferite al ventre - Ii con il mito dei mento alla scuola di paracadutismo di Pisa). Da Johannesburg era intanto giunto Victor Cesare Turtoro, anche lui con il mito di fare il militare in un corpo scelto, circondato da un alone di prestigio. Il destino poi ha voluto che un dissidio banale si trasformasse in tragedia. Eppure sullo sfondo di questo dramma che vede una giovane vita stroncata ed un'altra di fronte a gravissime responsabilità con la giustizia (il magistrato ha emesso un ordine di'catturo con l'accusa di omicidio volontario) c'è un mondo ed un clima che merif tono di essere accennati per capire più compiutamente l'omicidio. La lite poteva benissimo finire a pugni come ne accadono tante fra giovani. Ma il Turtoro aveva con sé il micidiale coltello ed è in questa presenza la chiave della vicenda. Si tratta di un pugnale a lama rigida, modello •Foxy._ lungo 35 centimetri. £' il coltello usato da Rambo, l'eroe a stelle e strisce, un one del Millenario Il magistrato ha «corpi speciali» vero strumento di morte. Inaccettabile che sia tollerato nelle caserme. Basta descriverlo, questo coltello di Rambo, per capire qualcosa di più della sua pericolosità ma anche qualcosa di più di questi giovani militari, delle loro ambizioni, forse anche delle loro angosce. Purtroppo per Roberto Stoppa (ma anche per il suo giovane assassino) quella sera il Turtoro aveva portato con sé il micidiale coltello. Il magistrato dovrà stabilire se ci fosse premeditazione in quel gesto ma sappiamo che altri giovani usano farlo per sentirsi più sicuri ed importanti. E'stato quel pugnale, nel momento della lite, l'arma della morte, più micidiale del mitico coltello con il quale Davy Crockett uccisa ad Marno 38 messicani prima di soccombere. Un'arma mortale eppure inutile per un giovane in servizio di leva sotto le nostre pacifiche stellette. Dal 20 giugno al 30 Luglio - Giornaliero Partenze da Anzio 7,40 Partenze da Ponza 9,15 • Escluso Martedì e Giovedì - •• Solo SabaDal 31 Luglio al 1' Settcmbro - Giornaliero Partenze da Anzio 7,40 Partenze da Ponza 9,15 * Escluso Martedì e Giovedì Dal 2 al 14 Settembre . Giornaliero Renzo Castelli ANZIO/P Partenze da Anzio 7.40 8.05" 11,30* • Partenze da Ponza ~9.15 15.00** 17,30* " Eseluso Martedì e Giovedì - •• Solo Sabato e Domenica Dal 15 al 29 Settembre • Escluso Martedì Partenze da Anzio 8.05 Partenze da Ponza 9,40 Dal 1* al 1» Ottobre - Marc. - lab. - Dom. Partenze da Anzio 9,30 Partenze da Ponza 16,00 Dal 18 Ottobre al 31 Dicembre - Itero. - Sab. - Dom. 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