Viola nemico sincero

Viola nemico sincero Viola nemico sincero Intendiamo dire gii altri presidenti calcistici. Loro sono perfettamente cera che lui sia il più bravo, e che lo si debba imitare, per far bene. Lui è perfettamente certo di essere il più bravo, sa che gli altri cercano di imitarlo, e si comporta in modo di offrire pochissimi appigli all'imitazione. Oppure offre quegli appigli sconnessi che ad un certo punto cedono e fanno precipitare chi li ha usati. Un solo presidente, parlando degli ulttmi tempi del calcio super di adesso, ha capito fritto di Bonipera, non cerca di imitarlo, fa l'opposto di lui così confidando, perlomeno, di essere diversissimo da lui, e dunque ben più difficilmente combatabile che un imitatore, e magari banale. Si tratta di Dino Viola, che Bonipera in segreto stima molto, proprio perché è riuscito ad essere grosso senza farsi boniperOano. Viola ha capito che Bonipera aveva ormai occupato tutti i primi posti in platea, e anziché andare sugli strapunttni si è sistemato in galleria. Fa l'opposto di Bonipera, fa anche cose brutte ma almeno sono cose da primo, non da secondo e mescolato poi fra tana altri secondi.

Persone citate: Dino Viola