Gli omosessuali contro i nuovi ghetti

Angelo Pezzana ha guidato la delegazione del «Fuori» al congresso mondiale di Copenaghen Angelo Pezzana ha guidato la delegazione del «Fuori» al congresso mondiale di Copenaghen Gli omosessuali contro i iiwovi ghetti «Preoccupa la cond Angelo Pezzana, consigliar» regionale In Piemonte, ha guidato la delegazione del «Fuori!» al congresso mondiale degli omosessuali a Copenaghen. Ha accettato di scrivere sull'Incontro conclusosi Il giorno 11. L'ottavo congresso mondiale delle lesbiche e degli omosessauali. che si è svolto a Copenaghen, aveva come tema centrale: «1 movimenti omosessuali di fronte alla crisi», un argomento diventato ancor più di drammatica attualità dopo la sentenza della Suprema Corte di giustizia americana che condanna i rapporti sessauli fra omossessuoli adulti, consenzienti e fra le tradizionali mura domestiche- Una sentenza che ha riportato i 120 delegati presenti ad 5 anna della Corte Suprema americana dei rapporti affrontare concretamente i temi dell'oppressione e della discriminazione antiomosessuale. Non tutti i governi la pensano però nello stesso modo. Se in Danimarca il ministro dell'Interno, verificato che il 90 per cento dei danesi non ha alcun tipo di obiezione di fronte allo stile di vita omosessuale^ si preoccupa di come informare il restante 10 per cento, per garantire a tutti i cittadini quell'uguaglianza democratica che riguarda anche la sfera sessuale, ebbene, questa notizia non ha stupito più di tanto i delegati dei paesi scandinavi, abituati da sempre a doversi confrontare con dei poteri pubblici eletti per organizsare e tutelare la vita di lutti i cittadini e non solo di una parte di essi. Piacevolmente sorpresi erano invece coloro che provenivano — come il sottoscritto — da paesi dove l'omosessualità e ancora un comportamento sessuale non ammesso, del quale se proprio se ne deve parlare è meglio farlo sottovoce e -dove soprattutto, non esistendo una legge che ne sanzioni la condanna ufficiale, è bene ricordare alle lesbiche e agli omosessuali, possibilmente con scadenza quotidiana, che comunque sono dalla parte sbagliata. Cosi come c risultata ancora una volta drammatica la condizione di vita degli omosessuali nei paesi a dittatura comunista. La testimonianza di un giovane omosessuale polac¬ rti tra gay» - «I governi ha co ha fatto riflettere molti, pur portatori di istanze radicali e socialiste nei singoli paesi d'origine, sulla terribile e forse inevitabile fine di ogni rivoluzione marxista: l'avvento di quel potere comunista che Susan Sontag ha drammaticamente definito «il fascismo che ha avuto successo». La democrazia è quindi indispensabile per la realizzazione di qualsiasi progresso civile, come hanno dimostrato gli omosessuali dell'America Latina. In Perù, in Argentina appena cadono le dittature militari gli omosessuali si organizzano in movimento e le loro rivendicazioni .entrano a far parte della nuova cultura. L'altro tema affrontato, uno dei più' responsabili tra quelli nno affrontato con rita che hanno dato il titolo al congresso, è stato l'Aids ed il ritardo con cui i governi lo hanno affrontato, il che significa che lo si è fatto quando le autorità sanitarie hanno capito (sic!) che il virur può aggredire chiunque e non soltanto le cosiddette «categorie a rischio». Lo slogan durante il congresso è slato quello che gli americani hanno chiamato «safer sex», cioè sesso più sicuro. Un film, prodotto dal movimento Usa ha illustrato con grande effetto quali sono le pratiche sicure e quali misure, devono essere prese quando si hanno rapporti sessuali. In attesa del vaccino assisteremo, dunque, al grande ritorno del più diffuso tra i contraccettivi: il preservativo. In Danimarca se ne pro¬ tardo il problema Aids» ducono già di nuovissimi, tra i quali sembra abbiano un grande successo quelli alla fragola, alla menta alla vaniglia. Una settimana intensa, piena di scambi di esperienze, informazioni tra le comunità lesbiche ed omosessuali di molti paesi e mi sembra doveroso segnalare che ancora una volta i mass-media di Stato, radio e televisione, si sono ben guardati dall'informare i cittadini italiani su un avvenimento cosi importante. Non tale per la Rai evidentemente, per la" quale il tema omosessuale continua ad essere di poca o nessuna rilevanza, malgrado il fatto che in Italia di cittadini omosessuali ce ne sono (almeno) circa tre milioni. Angelo Pezzana

Persone citate: Angelo Pezzana, Susan Sontag

Luoghi citati: America Latina, Argentina, Copenaghen, Danimarca, Italia, Perù, Piemonte