Gli ex partigiani contro il riarmo

Gli ex partigiani contro il riarmo Gli ex partigiani contro il riarmo Perché la storia partigiana, le occasioni della sua commemorazione, la sua eredità politica e culturale non si trasformino sempre più con il passare delle stagioni in uno stanco rituale, il comandante «Milan», oggi onorevole Isacco Nahoum, vicepresidente dell'Anpi, ha presenziato alla due giorni del Montoso con un discorso nel quale hanno dominato i temi più attuali: la disoccupazione, il pericolo di una nuova guerra, il degrado dell'ambiente. -Riaffermiamo — ha detto Nahoum — quei principi della Costituzione che ancora attendono di essere attuati: l'uguaglianza dei cittadini, ad esempio, nel diritto al lavoro in un Paese che conta tre milioni di disoccupati». Il comandante -Milan» — questo era il suo nome di battaglia — ha poi espresso la posizione dell'Anpi contraria al riarmo e, sul nucleare di pace, favorevole ad una mo¬ ratoria nella costruzione delle centrali con la quale l'Italia dia l'esempio agli altri Paesi, a cominciare dalla Francia che con le sue numerose centrali nucleari rappresenta un rischio per tutta la Pianura Padana e per il Nord Italia. Dopo i riti religiosi, ebraico, valdese e cattolico, e le cerimonie ai monumenti partigiani di Bagnolo Piemonte e di Villar Bagnolo, sabato e ieri si sono svolte fiaccolate e concerti bandistici. Alla manifestazione erano presenti il presidente della Provincia di Cuneo, Bonino, il vicepresidente della Regione Piemonte, Marchiare i sindaci della zona, i rappresentanti delle associazioni della Resistenza e il presidente del Comitato Montoso, Vincenzo Modica: il comandante -Petrolio» che ha aperto la -due giorni» dedicata alle centinaia di caduti civili e partigiani.

Persone citate: Bonino, Isacco Nahoum, Nahoum, Vincenzo Modica

Luoghi citati: Bagnolo Piemonte, Cuneo, Francia, Italia, Piemonte