Per gioco si tuffa in Po Salvato da un poliziotto

E' successo sabato pomeriggio ai Murazzi E' successo sabato pomeriggio ai Murazzi Per gioco si tuffa in Po Salvato da un poliziotto Aveva fatto unto dallà^orre S'è buttato in Po -per una scommessa», ma la corrente l'ha presto trascinato via. Se un agente di una volante non avesse avuto il fegato di tuffarsi e soccorrerlo, sarebbe senz'altro annegato. E' successo sabato pomerìggio, ai Murazzi, all'altezza di corso Regina Margherita. Sono le 15,10, qualcuno chiama il 113: -C'è un uomo nel fiume, non so chi sia, forse non è nulla, ma può darsi si sia buttato». Scatta l'allarme, accorre una volante. Un'altra è in zona e comunica: -Siamo vicini, andiamo anche noi». In acqua c'è Dino Mattiazzi. 42 anni, residente a Moncalieri. E' abbastanza vicino alla sponda. Gli agenti lo chiamano. Niente da fare. -Torna indietro, è pericoloso». Ma lui si spinge verso il centro del fiume. - Vieni qui», insistono. Nulla. D'un tratto l'uomo è travolto dalla corrente, finisce sott'acqua, torna a galla, scompare ancora. Chiede -aiuto», sta per annegare. L'agente scelto Michele Lanzillotti si tuffa, cosi com'è, in divisa, mentre un collega si spoglia per andare ad aiutarlo. Lanzillotti raggiunge il centro del fiume, dove la corrente è più forte, «aggancia» Mazziatti e, trascinandoselo dietro, nuota orazioni al Montoso a scommessa, poi per c verso la riva opposta, quella di corso Casale. Intanto arrivano i mezzi dei vigili del fuoco, si cala in acqua un gommone. I due uomini vengono soccorrsi e riaccompagnati al Murazzi. LI c'è già un'autoambulanza in attesa. Mazziatti viene acconipagnato al pronto soccorso del Mauriziano, dove è visitato e poi dimesso. % è stato travolaso dagli agenti •Ho fatto una scommessa con un amico — racconta agli agenti —. Diceva che non sarei stato capace di fare il bagno nel Po. Ci sono andato, invece». E' sceso in acqua proprio davanti a uno degli sbocchi del condotti fognari («ii almeno toccavo»), poi s'è spinto più avanti: «Mi ha preso la corrente. Non fosse stato per quell'agente, addio».

Persone citate: Dino Mattiazzi, Lanzillotti, Michele Lanzillotti

Luoghi citati: Moncalieri