In Francia il fisco è «buono» dialoga con il contribuente e gli annuncia anche in anticipo le date di ogni controllo

BC, p BC, p In Francia il fisco è «buono»: dialoga con il contribuente e gli annuncia anche in anticipo le date di ogni controllo Pubblicità ikompass spa C, pubi Sede e Direzione Generale; 20123 URLANO, via O. Negri. 8/10 - Tel. (02) 85.961 TORINO, c. M. d'Azeglio. OC; via Roma. 80; via Marenco, 32 - Tal. (011)6.211 FIMh ALBA. c. M Coppmo. 9 ■ Tel. 35.717 • ALESSANDRIA, v. Cavour. 5 - Tel. 442 543 • AOSTA, v. X. de Maistre. 10 ■ Tel. 45.951 • ARONA. vie Baracca. 40/a - Tei. 41.700 • ASTI. v. Massimo d'Azeglio, 28 • Tel. 32 222 • BIELLA, v. P. Micca, 8 - Tel. 30 789: v. Repubblica. 29 • Tel. 355.230 • BOLOGNA, via Indipendenza. 24 ■ Tel 228 826 • CATANIA, c.so Martiri della Libertà, 32 - Tel. 321.521 • CATANZARO, v. M. Oreco. 102 - Tel. 44028 • COSENZA, c.so Italia. 180 - Tel. 21.438 e CUNEO, v. S Grandis. 11 - Tel. 60 832 • FIDENZA, v. Gramsci, 58 - Tel. 37.44 • FIRENZE. viale Matteotti. 54 - Te. 561.192 • GENOVA, v C. fl. Ceccardi. 1/14 - Te. 54". .386 • IMPERIA, V. Bonfante. 1 - Tel. 273.371 • MANTOVA, c. V. Emanuele, 3 - Tel 361 J28 • MESSINA. Galleria UPIM Vie S. Martino - Tel. 29.30 855 • MODENA. V Rismoodo. 3 - Tal. 216.545 • NOVARA c Mazzini, 1 - Tel. 33.341 • PADOVA, pza Giovanni XXIII. 2 - Tel. 775224 • PALERMO, v. Mariano Stabile. 150 - Te. 334 928 • PARMA, v lo Mentana. 8 - Te. 36 842 • REGGIO CALABRIA. Ten. Panetta. 13 Te. 97.181 e REGGIO EMILIA ». oeiAbbadeasa. 4 - Te. 41-548 • ROMA. v. Quattro Fontano, 16 ■ Tel. 47.55.904 • SANREMO, v. Gioberti. 47 - Te 884 949 • SASSARI, v. Porcellana. 9 - Te. 27! 428 • SAVONA. V. Astengo. 1/1 - Te. 36.219 • VERCELLI, v. Foà. 53 - Te. 60.435 Le disposizioni i Abbiamo tra le mani un fascicolo a stampa edito dalla «Direction Generale des Impots» di Francia, intitolato «Carta del contribuente sottoposto a verifica». E' quindi la stessa amministrazione finanziaria francese che vuole informare il contribuente dei diritti che gli competono in caso di verifica fiscale; non quindi un libro divulgativo su come eludere le imposte (secondo la formula di moda oggi), ma sulla posizione dell'imprenditore e del professionista di fronte alla visita degli ispettori o controllori fiscali. La prima enunciazione contenuta nel volumetto è questa: «Le dichiarazioni dei contribuenti si presumono esatte e sincere; esse sono n un fascicolo della D controllate dall'amministrazione. Il controllo fiscale è imposto dalla legge e dall'equità; esso è anche nell'interesse dei contribuenti onesti, poiché è una condizione per una equa concorrenza tra le imprese e una giusta ripartizione delle imposte tra i cittadini». Le verifiche fiscali sono quindi, in Francia, un fatto normale (e spesso non traumatico) e quasi mai improvviso: l'ufficio annuncia in anticipo la data del controllo ed è a disposizione del contribuente qualora quest'ultimo desideri rinviarlo nel tempo. 'Tanto — ci diceva un funzionario delle imposte francesi — il contribuente disonesto non ci sfugge con un rinvio». irezione generale de Le posizioni sono chiare: l'amministrazione riconosce che le verifiche turbano, specialmente per i piccoli contribuenti, Il corso abituale degli affari; però esse devono recare 11 minor danno possibile. Da parte loro, gli agenti incaricati del controllo esercitano un compito delicato, ingrato perché spesso mal compreso, ma indispensabile. Prima dell'Inizio delle operazioni di verifica tributarla il contribuente deve essere avvisato del diritto di farsi assistere da un consulente, ed anzi tutta l'operazione è nulla se egli non viene avvertito di questo diritto. Sulle conclusioni della verifica, che vengono comunicate al contribuente, è possibile richiedere chiarimenti all'I¬ lie Imposte - Il decal spettore principale o al capo della brigata. Inoltre, un funzionario di alto rango è a disposizione per esaminare col contribuente i risultati della verifica. Come regola generale, il contribuente può reclamare in sede contenziosa entro il 31 dicembre del secondo anno dalla notifica — dando le opportune garanzie — ma pi i alla fine anche rivolgersi ai tribunali. Le sanzioni per le Irregolarità commesse possono anche essere condonate In relazione alle possibilità di pagamento, alle circostanze particolari, al comportamento abituale del contribuente e all'assenza di infrazioni precedenti Dilazioni di pagamento per le Imposte e conaono di penalità ogo «tei diritti-doveri possono essere concessi alle piccole e medie imprese nei primi quattro anni de' loro funzionamento, sempre che sia provata la loro buonafede. Da tutti gli elementi raccolti si potrebbe concludere che i rapporti tra fisco e cittadino in Francia siano di buon livello, anche per la maggior maturità del contribuente. Infatti a funzionari che hanno una Suona preparazione, corrispondono cittadini che, per le più varie ragioni, spesso non tentano di evadere. Molto raramente, per esemplo, davanti a un notalo incaricata di un atto di trasferimento immobiliare viene dichiarato un prezzo inferiore a quello convenuto. Anche in Francia non ili ogni cittadino mancano problemi In campo tributarlo; sono gli stessi che esistono in Italia, anche se meno gravi. Oli esperti affermano che dovrebbe essere diminuito il numero delle leggi, eliminata l'Interpretazione restrittiva e l'abuso di diritto, risolto il problema dell'informazione. A quest'ultimo ha cercato di dare una prima soluzione la stessa amministrazione fiscale pubblicando le dettagliate spiegazioni sulla verifica, dimostrando di non aver di mira 11 massimo gettito, ma un gioco delle parti tra fisco e contribuente nel quale sia rispettata la buonafede: entrambi devono conoscere, oltre al loro doveri, anche i loro diritti Gianfranco Gailo-Orsi '

Persone citate: Baracca, Ceccardi, Fontano, Giovanni Xxiii, Grandis, Mazzini, Mentana, Negri, Panetta