Religione in corsia: accordo diocesi e Usl

SAVONA / E' garantita l'assistenza spirituale ai pazienti degli ospedali SAVONA / E' garantita l'assistenza spirituale ai pazienti degli ospedali Religione in corsia: accordo diocesi e Usi SAVONA — (b. b.) Da ieri una convenzione sottoscritta fra la diocesi e la VII Unita sanitaria locale garantisce ai pazienti degli ospedali una continua assistenza religiosa «anche attraverso l'istituto della reperibilità». In altri termini, l'Usi si è impegnata a garantire, con relativi oneri economici, un «pronto soccorso» spirituale in cui saranno impegnati, oltre ai cappellani ospedalieri, parroci e altri sacerdoti. E' una delle prime iniziative del genere, anche t, livello nazionale, ed è regolata da un preciso protocollo di intesa che, fra l'altro, consente l'Ingresso in ospedale, anche fuori degli orari di visita, ai parroci delle diocesi per assistere 1 loro fedeli. Unico limi¬ STAMPA SERA Mirti «I» Tona direttore responsabile Carte Bramante vicedirettore Editrice LA STAMPA S.p.A. Presklorrte Giovanni Agnelli Vittorio Caissotti di Chiusano Amministrato r» Delegato e Direttore Sonerai* Paolo Paloschi Amministratori Enrico Auteri Luca Corderò di Montezemolo Umberto Curiica Giovanni Giovannini Car*o Masseroni Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Fsrrero (presid.) Luigi Demartlnl Giovanni Peradotto •k Stabilimento tipografico La Stampa Via Materico 32. Torino Stampa in fac simile: G.E C SpA via Tiburtina 1000. Roma Stampa in fac-aimito S.T.b. S.p.A. Quinta strada 36, Catania © 1988 Editrice LA STAMPA S.p.A. Regratrulone Trituriate di Tonno n. 013/11126 L'Unità sanitaria l «Stampa Sera» di è uscita in 54 CERTIFICATO N. MI DEL 12-12-1935 ocale assumerà, d'accordo con il vescovo, due te all'«operazione porte aperte», l'obbligo dell'osservanza, anche da parte dei sacerdoti, delle norme che regolano i vari reparti. Il presidente della VII Usi, Riccardo Borgo, socialista, ha commentato l'iniziativa: «La convenzione apre e consolida un giusto spazio all'assistenza spirituale, ruolo importante svolto dai cappellani e dai loro collaboratori all'interno degli ospedali». Dalla diocesi savonese si fa rilevare: -L'assistenza religiosa all'interno delle corsie d'ospedale o in un padiglione di anziani, spesso, può servire come forma di collaborazione al processo terapeutico dell'ammalato». L'onere del servizio a favore dei potenziali 1035 amma¬ oggi 14 luglio 1986 7.700 esemplari lati (a tanto ammontano i posti letto degli ospedali amministrati dalla VII Usi) è a carico dell'Unità sanitaria locale che assumerà cinque sacerdoti: due, di ruolo; altri tre, in regime di convenzione. Inoltre dovranno essere confermati i preti incaricati di •cattedra di etica e formazione professionale» presso la scuola di preparazione delle infermiere professionali. Il protocollo di intesa è stato sottoscrìtto, oltre che da Riccardo Borgo, dal vescovo di Savona Oiullo Sanguinea. E' regolamentato da venti articoli, estremamente dettagliati, che nulla lasciano ad interpretazioni restrittive o troppo elastiche. Sacerdoti e laici impegnati a fianco di medici ed infer¬ sacerdoti a tempo pie mieri, sotto il profilo organizzativo e disciplinare, dipendono dal vescovo o dalla persona che verrà delegata alla gestione dell'assistenza religiosa ospedaliera. La loro presenza nelle corsie, però, non dovrà contrastare in alcun modo 11 lavoro specificatamente medico e terapeutico. L'assunzione del personale religioso avverrà •per chiamata» da parte del comitato di gestione dell'Usi, ma solo dietro designazione del vescovo. Al due sacerdoti assunti come dipendenti di ruolo spetta uno stipendio adeguato alla qualifica riconosciuta mentre a quelli che lavoreranno in regime di convenzione tocca un compenso mensile di ottocentomila lire. no e altri part-time Nubifragio su Firenze FIRENZE — Un violento temporale si è abbattuto su Firenze verso le 16,30-provocando allagamenti in varie zone della città. La parte più colpita è stata quella di Varlungo dove la forte pioggia ha fatto smottare 11 terrapieno di un ponte, ancora da inaugurare. La terra ha creato uno sbarramento al defluire dell'acqua che è arrivata a minacciare alcune abitazioni. Grazie ad una ruspa messa a disposizione da un cittadino, vigili del fuoco e vigili urbani sono riusciti poi a far defluire la massa liquida verso l'Arno. Una quarantina gli interventi operati dai vigili del fuoco.

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