Nell'Aosta solo giocatori valligiani

Nell'Aosta solo giocatori valligiani Nell'Aosta solo giocatori valligiani I! presidente Berto AOSTA — Anche nello sport si può sopravvivere nell'autarchia, soprattutto se lo consiglia un bilancio-capestro? E' ciò che sta cercando di (are l'Aosta che ha messo nella lista di partenza tutti I giocatori provenienti da fuori Valle. «Sono tutti cedibili», dine Il nuovo direttore sportivo Silvano Russo, 46 anni. E Mario Bastoni, 40 anni, l'allenatore scelto dalla società per sostituire Mlallch, aggiunge: «Per ora possono considerarsi confermati soltanto I ragazzi che abitano nella regione». L'Idea è nuova, ma pericolosa: un'autentica scommessa. A rigor di logica, quindi, dovrebbero restare I portieri Bravi e Caregaro, i difensori Anlle e Telesforo, i centrocampisti Isidorl e Vasclmlnno, gli attaccanti Seravalle e Casetta. Sarebbero sul piede di partenza Priori, Esposito, Rando, Valera e Flllpplgh. In altre parole I migliori. L'attaccante Roberto Marazzi è già stato ceduto al Levante, mentre per II libero Bravarono c'è l'interesse del Pinerolo. La scelta (singolare) di rinunciare a elementi provenienti dall'esterno può apparire Infelice, ma viene difesa con forza dai nuovi dirigenti del sodalizio ras- na: «Scelta necessaria per risanare il bilancio» sonoro. Dice II presidente Emilio Bertona, commerciante aostano: «SI è dato un taglio alle ambizioni, per il momento dobbiamo pensare a ricostruire il settore giovanile e a rimettere definitivamente In quadro la situazione finanziarla. L'Aosta toma al puro dilettantismo, con la volontà di credere nel giovani calciatori della Valle. Possiamo farcela, ma abbiamo bisogno dell'aiuto del pubblico, una forza che ci ò mancata per troppo tempo». Bertona è il presidente eletto alla fine di una delle stagioni più tormentate nella storia del club rossonero e toccherà a lui continuare nsl solco di «austerità» tracciato dal commissario straordinario Romano Bo. L'Aosta proverà a costruire In casa la formazione per il prossimo campionato, nel tentativo di riallacciare I collegamenti con le società minori, politica che finora non ha mal funzionato, per colpe che vanno equamente distribuite tra II sodalizio più titolato e le squadre Impegnate nelle categorie Inferiori, che mal hanno visto nell'Aosta l'approdo Ideale per I loro giovani più promettenti. Dario Crestodina

Luoghi citati: Aosta, Pinerolo