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Gmwmtmm m deliri® dimenile® UMes§ke Gmwmtmm m deliri® dimenile® UMes§ke di ENZO PIERGIANNI BONN — Un po' dimenticato in patria negli ultimi mesi, perché non era riuscito a impedire l'eliminazione della Germania Federale nel primo turno di Coppa Davis a Città del Messico, da ieri e di nuovo l'idolo degli sportivi tedeschi, che hanno seguito in massa alla tv il suo nuovo successo a Wimbledon. Per la tifoseria della Germania Federale era la seconda finale nell'arco di una settimana e ia nitida vittoria di Boris Becker è stata la consolazione più attesa per la sconfitta all'Azteca dei moschettieri di Franz Beckenbauer. •Questo successo — è stato 11 commento del telecronista tedesco — vale molto di più di quello che l'anno scorso ha lanciato Boris nella leggenda ad appena 17 anni: questa volta il ragazzo ha confermato la sua eccezionale bravura contro Lendl, contro il numero uno del tennis mondiale, il quale, prima o poi, dovrà cedergli lo scettro». In Germania, ieri sera, tutti intonavano inni di ringraziamento, a cominciare dal Cancelliere Kohl, sfortunato testimone della finale dell'Azteca: «Molti dicevano che non. sarebbe riuscito a vincere di nuovo. Becker li ha smentiti. E* uno sportivo formidabile, simpatico e corretto». Il presidente della Repubblica von Weiszaecker, che per non perdersi la finale aveva prolungato in forma privata la sua visita di Stato nel Regno Unito, ha potuto congratularsi personalmente con «BoomBoom» Becker negli spogliatoi di Wimbledon. L'epicentro dell'entusiasmo è Leimen, cittadina della Germania meridionale, nei pressi di Heidelberg, dove Becker è nato 18 anni fa e ha impugnato per la prima volta la racchetta quando aveva poco più di 3 anni. L'anno scorso, dopo Wimbledon, il «ragazzino prodigio» fu accolto a Leimen da una folla in delirio e l'amministrazione comunale solennizzo l'avvenimento regalandogli un preziosissimo anello. «Ora che Becker è maggiorenne — ha annunciato ieri il sindaco Herbert Ehrbar — gli conferiremo la cittadinanza onorarla». Sarà anche un'occasione per rivederlo in paese, perché da quando Becker, due anni fa, ha trasferito la residenza a Montecarlo, le sue rimpatriate nella casa dei genitori a Leimen si | possono contare sulle dita.