La pioggia spinge Mamola e frena Lawson

La pioggia spinge Mainala e frena Lawson La pioggia spinge Mainala e frena Lawson L'americano torna al nale 2" - Nella 250 c di CARLO FLORENZANO SPA-FRANCORCHAMPS — Sono saltati tutti i pronostici tranne quello dei meteorologi che già giovedì, quando il sole splendeva, avevano preannunciato che il Gran Premio del Belgio si sarebbe corso con la pista bagnata. Così la pioggia, che sempre sconvolge la fisionomia delle gare di moto, ha tolto di mezzo tanti grossi nomi vittime, come Lavado, di scivolate senza conseguenze o ha indotto altri a non correm rischi inutili come ha fatte ".o-1 wson che saggiamente si è avcontentato di un secondo posto. L'acqua ha anche tirato un brutto scherzo al campione del mondo delle 125 Gresini, che nel giorno in cui il suo compagno di squadra e rivale Cadalora era fuori gioco per problemi tecnici, è finito soltanto quarto a causa dell'appannamento della visiera del casco. Hanno vinto cosi tre piloti forti ma da nessuno indicati come favoriti alla vigilia: Marnala nelle 500, Pons nelle 250 e Brigaglia nelle 125. Randy Marnala, che quando arrivò in Europa dalla California non aveva la minima idea di come si guidasse col bagnato, nel corso degli anni ha saputo adattare magnificamente il suo stile acrobatico basato su derapate controllate al pilotaggio sull'acqua e ieri, come già fece un anno fa in Olanda, ne ha data una dimostrazione esemplare prendendo il largo dal primo giro e rifilando al traguardo un distacco di 20" a Lawson e di l'ai francese Sarron, consi¬ successo dopo un anno con aduta di Lavado - Brigaglia s derato un mago della pioggia. Nella lotta per le posizioni di rincalzo la corsa delle 500 ha visto numeri e scivolate di ogni tipo che hanno coinvolto tra gli altri Baldwin e Roche disarcionato dalla moto precedentemente usata da Spencer: chissà che le Honda non siano come i cavalli di razza... La palma delle scivolate l'ha comunque conquistata la nuova promessa americana, il texano Schwantz, che si è presentato subito volando nel giro di ricognizione e poi, rimei., t in sesto la moto e ripartito, ha minacciato di replicare per almeno altre cinque volte riuscendo però a finire decimo. Anche Gardner è stato vittima di una scivolata quando era terzo, ma il coriaceo australiano, ripartito dall'ottava posizione, è finito quarto. Così il pilota della Honda è stato scavalcato da Marnala, che ora è secondo nella classifica iridata alle spalle di Lawson. Una vera sorpresa è stato il giovane Chili, che ha conquistato un ottimo sesto posto con la Suzuki del team Gallina. Chili è partito in IT posizione con l'handicap di un Motocross mondiale Rinaldi va ko Il francese Vimond ha conquistato il mondiale motocross 250, vincendo il Gran Premio di Germania. L'italiano Michele Rinaldi è rimasto vittima di un incidente: ha investito un meccanico che attraversava la pista ed è stato colpito al volto daUa borsa degli attrezzi. Rinaldi ha preso egualmente il via, terminando 15°. la Yamaha • Il connazio sorprende tutti nella 125 piede fratturato al Mugello due settimane fa. Lawson nelle 500 è stato saggio, ma non si può certo dire lo stesso del leader della classifica delle 250 Lavado, che si è tuffato al primo giro senza riportare danni. I piU temibili rivali del venezuelano Mang e Wimmer non hanno potuto però sfruttare la magnifica occasione loro offerta per problemi tecnici connessi alla pioggia ed ha bissato così la vittoria ottenuta nel Gran Premio di Jugoslavia Pons con la sua Honda ufficiale. Lo spagnolo ha tagliato il traguardo con buon margine sull'inglese McLeod e lo svizzero Cornu, due piloti con moto abitualmente non competitive sull'asciutto. Il nostro Ricci è stato tradito anche lui dall'appannamento della visiera del casco ed è finito undicesimo, pur essendo di solito molto veloce sul bagnato. Nelle 125 il bolognese Domenico Brigaglia ha vinto il primo gran premio della sua carriera prendendo con autorità il largo a metà corsa e staccando il belga di origine italiana Lucio Pietroniro, che è finito secondo aiutato anche dalle disavventure dei nostri Gianola e Bianchi. Il primo è scivolato quando era secondo, ma è comunque riuscito a ripartire e a classificarsi sesto. Bianchi era anche lui in ottima posizione nei primi giri, poi ha strappato dal casco la visiera appannata e con gli occhi che lacrimavano copiosamente è riuscito comunque a classificarsi settimo.

Luoghi citati: Belgio, California, Europa, Germania, Jugoslavia, Olanda