Premio a Zamberletti considerato «dolce» da giuria di giornalisti

Premio a Zamberletti considerato «dolce» da giuria di giornalisti Premio a Zamberletti considerato «dolce» da giuria di giornalisti Non si sono presentati son Mario Schimberni MILANO — «Per un ministro delle disgrazie ricevere un premio come dolce è abbastanza confortante. A Milano e in Lombardia non ho mai esercitato, grazie a Dio, le mie funzioni e quindi il premio che ricevo qui mi è particolarmente gradito». Sono due delle battute con le quali il ministro per la Protezione civile, Giuseppe Zamberletti, ha ringraziato, dopo aver ricevuto, insieme con Marnicela Mandelli «Krlzia», la scultura raffigurante un'arancia, come personaggio giudicato •dolce» nei rapporti con la stampa, per i premi «Agrodolce» assegnati da una giuria di giornalisti sulla base di un referendum effettuato tra 350 colleghi della stampa italiana. Come da copione, che ha avuto rare eccezioni, non si sono presentati a ricevere 11 loro limone i due «agri»: il presidente della Montedison, Mario Schimberni, e la presentatrice televisiva Enrica Bonaccorti. Il ministro Zamberletti ha colto anche lo spunto da un «lapsus» della motivazione per un'altra battuta. La motivazione dice, che -oggi il semplice annuncio arriva Zamberletti significa tornare a credere nella vita» e definisce il ministro «un organizzatore di eccezionali risorse pratiche ed umanitarie, un capo pronto, energico, concretamente risolutivo». Ma, parlando dei suoi in. terventi (dall'Estremo Oriente nel 1972 per 1 profughi vietnamiti alllrplnia), la motivazione cita anche l'alluvione del Polesine, che è del 1951: .71 Polesine no - ha detto Zamberletti - allora avevo solo 15 anni. Non vorrei mi attribuiste anche un intervento per il terremoto di Mes¬ il presidente Montedi ed Enrica Bonaccurti sina Ringraziando la stampa per l'aiuto ricevuto •anche con le critiche più severe, per farmi capire quando qualcosa non andava», il ministro ha detto fra l'altro: »Non si deve nascondere la verità. Ma si deve, con l'aiuto della stampa, guidare le sensazioni della gente, dare fiducia, dare speranza. Mi piace poter essere considerato rassicurante». Per Krlzia, la motivazione dice che •c'è tanta cultura nelle linee straordinarie delle sue creazioni di moda. E ce n'è nella sua vita di donna intelligente, moderna, pronta a ricevere gli stimoli del pensiero contemporaneo, un pensiero sempre più condizionato e caratterizzato dai mass media». Per il presidente della Montedison, la motivazione dice che •dietro l'accattivante sorriso ha sempre nascosto una solida insofferenza non tanto per giornali e giornalisti, quanto per le notizie», parla di •naturale avversione ad aggiungere anche una sola vocale a quanto scritto già nel bilanciò della società o nella relazione agli azionisti», aggiungendo che «Io riservatezza, per lui, è uno stile di vita sia sul piano personale sia su quello professionale». Di Enrica Bonaccorti, la giuria sottolinea «la grande professionalità», affermando di averla colta «In diverse circostanze in flagranza di agritudine, anche se non confessa. E ciò, anziché un rilievo o una critica, significa dare di lei un giudizio positivo, perché di bionde sdolcinate la tv ne ha fatto quasi indigestione». Ha consegnato i premi il barone Bettino Ricasoli, sponsor di questa edizione del premio. WL1L^L^L^L^L\w»WK»Wt»W»^»M

Luoghi citati: Estremo Oriente, Lombardia, Milano