Manila

fWkilìiid fWkilìiid (Segue dalla 1* pagina) rio», ha dichiarato Zumel. Il generale non ha voluto precisare se riconosce il governo Aquino, ma ha detto di essere tuttora fedele a Enrile. Fiducia sull'evolversi della situazione è stata mostrata anche dal vicepresidente e ministro degli Esteri delle Filippine, Salvador Laurei, che ha appreso del tentativo di golpe in Spagna, dove è arrivato ieri per una visita ufficiale. Laurei ha detto di aver telefonato al presidente Aquino. Tolentino, che ha 76 anni, era il candidato di Marcos alla vicepresidenza alle elezioni svoltesi il 7 febbraio scorso con la partecipazione anche della signora Aquino. La consultazione, caratterizzata — come si ricorderà — da clamorosi brogli elettorali, al concluse con la vittoria di Marcos e Tolentino, che furono dichiarati ufficialmente vincitori dall'Assemblea nazionale il 15 febbraio. La successiva rivolta popolare e delle forze armate contro l'ex dittatore, portò alla partenza di Marcos. ULTIMA ORA Si arrendono duecento soldati MANILA — Dopo la mezzanotte, Il portavoce delle forze armate, colonnello Emiliano Tempio, ha annunciato alla radio che 200 del militari che avevano appoggiato Tolentino ai tono consegnati alle forze ieallate. Subito dopo otto automezzi blindati carichi di soldati hanno preso posizione nel parco attiguo al «Manila». Il segretario esecutivo della signora Aquino, Joker Arroyo, ha Intanto riferito In televisione che con Tolentino si sono schierati anche quattro generali. (agi) fiscali complesse

Persone citate: Aquino, Emiliano Tempio, Enrile, Joker Arroyo

Luoghi citati: Filippine, Manila, Marcos, Spagna, Tolentino