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Petroli, Lo Prete e Mosseli! restano in carcere Divergenti i pareri ctel tribunale e del giudice istruttore sulle istanze di libertà provvisoria Petroli, Lo Prete e Mosseli! restano in carcere TORINO — Resteranno In carcere Musselli e Lo Prete, 1 due imputati «eccellenti» del processo per lo scandalo dei petroli, sospeso 11 18 luglio scorso dopoché i giudici della sesta, sezione (pres. Aragona, giudici Marini e Giordano) avevano completato l'interrogatorio dei 157 Imputati della colossale frode allo Stato, imposte evase per 300 miliardi tra il '74 e il '78. B giudice Vaudano, che conduca l'Inchiesta sulla bancarotta fraudolenta della Sipea, una delle aziende del petroliere Bruno Musselli coinvolte nel contrabbando, ha depositato l'ordinanza 'sulle Istanze di libertà provvisoria presentate dal legali di Musselli e dell'ex capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, generale Donato Lo Prete. Vaudano ha concesso la li berta a Musselli e l'ha negata al generale Lo Prete: esattamente 11 contrario di quanto avevano deciso il 18 luglio scorso l'giudici della sesta sezione. Per ottenere la scarcerazione era necessario il parere favorevole sia del tribunale che del giudice istruttore. Seppure per motivazioni diverse, i due imputati non otterranno quindi la libertà: Lo Prète resterà detenuto a Novara', MusseUl! che e In precarie condizioni di salute, nel ceritro clinico del reparti-' no detenuti delle Molinette. Lo Prete 'i- Tenendo conto del periodo' di carcerazione preventiva trascorso all'estero — Lo Prete fu catturato in Spagna nell'aprile dell'83 — il generale [avrebbe dovuto essere scarcerato. Per la concessione'della libertà prowl-: sorta era stata fissata una cauzione complessiva di 4'mlliardi, due dal tribunale è due dal giudice Vaudano. L'ex capo di Stp.to Maggiore aveva offerto una fldejusslone di un miliardo, garantita dalia Cassa di Risparmio di Bari, verso la quale si erano impegnati un gruppo di amici dell'imputato: offerta che il tribunale aveva accettato, concedendo la libertà. I legali del generale, avvocati Longhetto e Dean, sostengono di aver offerto un'altra fldejusslone di un miliardo anche al giudice Vaudano, che però ha mantenuto ferma la sua richiesta di cauzione di due miliardi, anche sotto forma di fldejusslone. Per tornare libero il generale deve trovare i due miliardi di fldejusslone. Musselli — Al giudice Vaudano il petroliere ha offerto una fldejusslone di un miliardo tramite a Nuovo Banco Ambrosiano, cifra che 6 «tata ritenuta sufficiente dal magistrato. Ma il tribunale aveva detto di no, perchè Musselli è accusato di concorso nella bancarotta della Slpca. Un capitolo di indagini che ha riservato non poche sorprese al giudice Vaudano. Vi sono coinvolti la moglie del petroliere Iris Bandini, arrestata a Lugano ed estradata in Italia; l'amico banchiere di Vaduz, Frantz Laternser e il marito della figlia del petroliere, l'americano David Green, entrambi detenuti in Olanda. Secondo l'accusa hanno tutti aiutato Musselli durante la latitanza: prima a nascondere 1 miliardi esportati all'estero (13 milioni di franchi svizzeri), quindi a investirli in società svizzere, poi a farli sparire. Per Laternser la procedura di estradizione non è stata ancora completata, mentre David Green dovrebbe giungere In Italia nelle prossime settimane. Iris Bandini, attualmente agli arresti domiciliali a Milano, potrà tornare libera versando una cauzione di mezzo miliardo. Claudio Cerasuolo Torino. U generate Donato Lo Prete in aula (Telefoto)