Gli eroi dei due Mundial nella sfida dei due mondi

Gli eroi dei due) Mundial nella siidm dei due mondi Diego Maradona e Paolo Rossi stasera di fronte a Pasadena Gli eroi dei due) Mundial nella siidm dei due mondi America contro AD Stars a favore dell'Unicef - Oltre 100 mila spettatori, 2 miliardi di incasso Gii eroi di due Mundial si sfidano stasera a Pasadena, nei sobborghi di Los Angeles, \ dall'altra parte del mondo. Diego Maradona contro Paolo Rossi, il presente e il passato del calcio. L'argentino ha brillato in Messico, l'italiano è stato la stella di Spagna. Saranno loro i protagonisti più. attesi di America-Resto del Mondo. E il Rose Botai Stadium sarà stracolmo, assicurano, oltre 100 mila persone e 2 miliardi di incasso. Tutto a favore dell'Unicef che destinerà la somma ai ragazzi messicani colpiti dal terremoto. Inizio alle 13 locali, ore 22 italiane, diretta tivù per 70 nazioni, fra cui l'Italia. 700 'mùioiii'ài$^t'tótorf.i'',(( '. - Oli organizzatori della Fifa-Unicef Ali Stars Games hanno fatto le cose per bene anche se molti giocatori, compresi Conti, Elkjaer, Cabrini, Platini, Rummenigge e Junior, per ragioni diverse non hanno potuto aderire all'iniziativa che non è nuova (le sfide •stellari» sono state finora 26, e iniziarono nel 1938) ma che per fini benefici è giunta alla sua seconda edizione. La prima volta fu quattro anni fa, al Giant Stadium di Neu) York, e 77 mila persone per un incasso di 1 miliardo e 300 milio¬ ni applaudirono la vittoria dell'Europa per 3-2 e soprattutto Zoff, Tardelli, Rossi ed Antognoni freschi reduci dai trionfi di Madrid. Stasera gli onori saranno per Maradona, il re del Messico, che fra l'altro è ambasciatore dell'Unicef, e di ri/lesso anche per Paolo Rossi, che rivivrà per un giorno con la maglia numero 20 di Spagna l'atmosfera e (lui spera) la gloria del suo passato perduto. Paolo Rossi è arrivato a Los Angeles giovedì sera. Ha viaggiato con Kaiser Franz • Beckenbauer, che siederà sulla panchina del Resto del Mondo e che ha deciso di mandarlo in campo fin dall'inizio. Un omaggio alla fama, più che un riconoscimento alla forma: Rossi resta sempre Pablito, anche se in Messico non ha giocato e di gol non ne segna più. A New York, dove l'attaccante ha fatto scalo nel suo viaggio verso la California, non c'era nessuno ad attenderlo, ad omaggiarlo come quattro anni fa. Però a Los Angeles risiedono molti messicani, e noi sappiamo bene quanto Pablito resti nel cuore dei tifosi centroamericani malgrado sia calata su di lui l'ombra malinconica del tramonto. E' l'ultima occasione, forse, l'ultimo riflettore puntato su di lui nel grande palcoscenico del mondo. Auguriamo a Paolo Rossi di chiudere con dignità il sipario. Diego Maradona, invece, ha raggiunto Los Angeles' soltanto ieri pomeriggio. E' arrivato direttamente da Tahiti, felice e abbronzato, entusiasta di poter essere indispensabile con la sua presenza alla giusta causa dell'Unicef. E' stato accolto come un re risvegliando di colpo l'interesse™ -della stampa*' americaruriJtìixt gli ha dedicato durante il Mundial la copertina di Time e Newsweek ma die nei giorni scorsi ha trattato con leggero distacco la sfida delle stelle di Pasadena. «Sono venuto per giocare e vincere, non per fare passerella», ha detto il campione argentino del Napoli. Stasera tornerà in campo per la prima volta dopo l'incoronazione- dell'Azteco, per una causa diversa ma altrettanto importante: è chiaro che non intende cedere il trono e lo scettro. Carlo Coscia Diego Maradona e Paolo Rossi stasera avversari a Los Angeles: una sfida fra le stelle dei mondiali del Messico e di Spagna