Stamp, l'ex bello demoniaco in tv è una spia di Sua Maestà

Stamp, l'ex bello demoniaco in tv è una spia di Sua Maestà Da stasera su Canale 5 il miniserial inglese «La mossa vincente» Stamp, l'ex bello demoniaco in tv è una spia di Sua Maestà Ecco scendere in campo anche gli inglesi nel settore del miniserial: un genere rispettabile per imponenza (dalle sei alle otto ore complessive), ma piuttosto agile e soprattutto caratterizzato da storie tratte da un romanzo o più romanzi. Stasera debutta su Canale 5 La mossa vincente, tre episodi di due ore ciascuno, un prodotto della britannica Granada Televlsión. L'operazione è da considerare una risposta all'invasione dei serial e del movie tv americani, ed è una risposta che si serve più o meno degli stessi mezzi e degli stessi criteri. In America di regola 11 miniserial sfrutta il bestseller popolare, la saga di una famiglia con Intrighi di petrolio e di miliardi o il ritratto del diseredato che si fa largo nella vita e diventa un magnate (però con dolori, disavventure, corna ecc.). OH inglesi ne La mossa vincente si attaccano anche loro ad un bestseller — l'opera narrativa di Anthony Price, noto in Gran Bretagna — e scelgono un filone di loro gusto e tradizione, la spy story con i misteriosi casi internazionali e l'incessante duello fra i servizi segreti. Ma l'impianto, dicevo, è modellato sul prodotto americano. Non più le riduzioni tv da John Le Carré con Alee Guinness nel ruolo di Smlley, riduzioni che avevano un taglio teatrale e puntavano alle sottigliezze del dialogo e dell'atmosfera psicologica; al contrarlo, qui si mette in piedi un film d'azione, largamente girato In esterni da un regista teso agli effetti esteriori come William Brayne (autore di questo primo episodio; 1 prossimi due saranno di altri registi, per cui anche qui come in America la figura emergente è quella del produttore non del regista). E secondo l'uso americano viene ripescato un divo cinematografico celebre vent'annl fa e oggi In ombra: Terence Stamp, allora un «bello., introverso e denjoriiaco, interprete di Pasolini (Teorema) e di Fellini (Toby Dammlt in Tre passi nel delirio) e apparso in film quali II collezionista, Poor Cow, Via dalla pazza folla, e trasformatosi ora in un distinto signore dai capelli bianchi e dall'aria un po' risentita e nevrotica. Nell'insieme 11 film di stasera — che sembra insistentemente ispirarsi ad un Le Carré minore — è il risultato di un certo sforzo e di una certa indubbia professionalità di realizzatori e attori (accanto a Stamp ha un suo spicco Carmen De Sautoy, non bella ma Intrigante nella parte di una tipa d'assalto pure sessualmente). Tuttavia i difetti non sono pochi anche se si possono riassumere in due parole: oscurità e convenzionalità. La vicenda dell'aereo militare inglese scomparso nel 56 e ritrovato dopo quasi trentanni in un laghetto con un cadavere a bordo, e che trasportava casse di vitale importanza per 1 russi, è troppo aggrovigliata, ha una sceneggiatura troppo spezzettata ed enigmatica, ci vogliono sapere sporti di thriller per seguir la e decifrarla nel dettagli. Quanto alla convenzionalità, accettata quella — non male azzecoata — dei saieasui c .sospetti nell'ambito tfèlfmtéirfgehce Service, superata quella ormai di moda dell'investigatore solo, disincantato e separato dalla moglie, si fa veramente fatica a digerire i sovietici biechi, brutti, vili, goffi, assassini torturatori e che si fanno poi catturare come babbei dagli elicotteri di Sua Maestà: qui si è tornati, e con pesantezza, nel clima Anni 50 al punto che il serial non si perita di essere altamente iettatorio mettendo in bocca a Stamp la battuta: -Penso proprio che la terza guerra mondiale ci sarà Ugo Buzzolan ■ % i pi Terence Stamp e Carmen De Sautoy nella «spy story» su Canale 5

Luoghi citati: America, Gran Bretagna