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In una settimana In una settimana Ma il piccolo risparmiatore sta alla finestra Milano — l'andamento della Borsa nell'ultima, settimana sembra voler confermare la diffusa dicerìa per cui un governo debole, ma comunque già noto e sperimentato, possa fare una Borsa forte, n rinvio a febbraio del problema governativo ha funzionato da scintilla in un mercato che ha più di una ragione per volersi muovere al rialzo. Cosi è stato anche questa volta: sedute in sordina lunedi e martedì, con un volume di scambi semicongelato e sceso lunedi scorso addirittura sotto 1 90 miliardi in controvalore. Ma agli operatori più agili, rimasti alla finestra in attesa di conferme, è bastata la notizia della rinuncia di Andreotti a formare il governo per partire, mercoledì mattina, ad imbastire nuove operazioni, impostate per altro in modo selettivo. Con tre sedute al rialzo, si è cosi conclusa una settimana all'insegna dell'ottimismo, che ha fatto segnare all'indi' ce Coma, fermatosi venerdì a quota 717, un progresso di quasi il 5 per cento. Venerdì scorso non sono comunque mancati gli ordini di vendita, che vanno visti in una sana logica di .presa di beneficio» dei risultati conseguiti. Nel complesso si ha l'impressione che tutti 1 tradizionali attori del mercato borsistico siano ancora di scena e facciano la loro parte: i fondi di investimento, pronti ad entrare a prezzi calanti e a realizzare appena c'è uno spunto favorevole; gli speculatori professionali, cui si devono probabilmente alcune fiammate improvvise come quella di giovedì (+3,2 per cento); gli operatori dei vari gruppi finanziari, che tengono sotto controllo 1 loro titoli. Solo i risparmiatori, molti del quali devono forse digerire i pesanti riassesti di giugno, pare non abbiano ancora avuto il coraggio di rientrare. Ma gran parte dei titoli guida ha concluso la settimana brillantemente: le Fiat superano quota 14.000 (+9 per cento); recuperano le Montedison (+2,4 per cento) che si riportano a quota 3360, mentre gli spunti più brillanti si trovano nel comparto degli assicurativi, con Ras e Generali che acquistano l'8,S per cento, fino al 35 per cento in più delle Latina il 19 per cento in più dell'Abeille, il 18 per cento in più delle Sai. Tra i bancari, tutti piuttosto incerti, colpiscono le Mediobanca, con un 19 per cento in più da un venerdì all'altro. Scontato il riassesto delle Sme (—7,4 per cento) e l'incremento delle Buitoni (+13.7 per cento sul titolo di risparmio) Infine, anche questa setti mana la Borsa di Milano ha la sua matricola: si tratta della Del Favero, società di ingegneria. Offerto in Borsa tramite asta competitiva in un momento piuttosto critico, il nuovo titolo è stato collocato grazie all'azione di supporto del consorzio di garanzia ed è entrato ufficialmente in quotazione martedì scorso. e. coi 720 La settimana^, in borsa 717,65 68& 670 V L M M G V 18 21 22 23 24 25