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Si ripete il giallo dell'equo canone Urgente un chiarimento del ministero Si ripete il giallo dell'equo canone Secondo molti esperti l'incremento sarà del 5,478 per le case costruite prima del '78 e del 4,725 per quelle ultimate dopo il 30 luglio '78 30 luglio *78, scatterà un aumento del 118,050% rispetto al canone del 1978. E' questa la percentuale equivalente al 75% della variazione Istat del 157.4% registratasi tra il giugno '78 e il giugno *86. Ad esempio, se l'inquilino pagava otto anni fa un affitto di 100 mila lire al mese, il nuovo canone — a partire dal primo agosto prossimo — sarà di 218 mila e 50 lire. Poiché lo stesso inquilino versava attualmente una pigione di 206 mila 725 lire (lo scorso anno si era registrato un incremento Istat del 106, 725%, cosi determinato tra il 78 e l'85) egli dovrà corrispondere dal primo agosto un aumento di 11 mila 325 lire. Tale somma equivale a circa il 5,5%. e precisamente al 5.478292417% in più rispetto all'affitto di luglio di quest'anno. Viceversa, per gli immobili ultimati dopo il 30 luglio '76 il proprietario dovrà richiedere all'inquilino dal primo agosto un aumento del 4,725% rispetto all'attuale canone di luglio. Tale percentuale corrisponde al 75% della variazione mensile annuale del 6, 3%. indicata dall'Istat per il periodo giugno '85-giugno '86. Va peraltro ricordato che l'incremento Istat relativo al periodo giugno '83-giugno '84 è rimasto «sterilizzato» per effetto della legge 377 del 25 luglio '84. Ciò Ito, determinato ili passato molte polemiche tra le associazioni di categoria dei proprietari e il governo. Secondo alcune stime, l'aumento di agosto costerà agli inquilini complessivamente circa 75 miliardi di lire, tenendo conto che gli oltre otto milioni di contratti di affitto dovrebbero subire un aumento medio di 9 mila lire. Una parte di questa somma finirà comunque nelle casse dello Stato attraverso la tassazione Irpef. Irpeg ed Ilor .sui. redditi dei.proprietarl..,. ; f. JPi$rluigi Franz