Rosberg, ritiro e record

Rosberg, ritiro © record FORMULA 1 In Germania, Keke conferma che lascerà, poi vola Rosberg, ritiro © record Il finlandese riporta in alto la McLaren, precedendo Mansell, Piquet e Prost - Ancora deludenti le Ferrari: AIboreto è soltanto 10° a circa 4", Johansson 11° - Le vetture di Maranello sono state precedute anche da Patrese DAL NOSTRO INVIATO hockenheim — in mattinata ha annunciato con un comunicato ufficiale il proprio ritiro dalla Formula 1 a fine stagione. Poi, al pomeriggio, nel primo turno di qualificazione del O.P. di Germania, ha messo sotto tutti, ottenendo la pole posltion provvisoria. Keke Rosberg, 11 finlandese volante, genio e sregolatezza della Formula 1, non si è smentito. E con lui è tornata alla ribalta la McLaren il cui motore Porsche, respirata aria di casa (modifiche alla parte elettronica, piti potenza, consumi ridotti), ha ripreso nuova vitalità, dopo la crisi di Brands Katch e di alcune delle corse precedenti. Rosberg ha fatto segnare l'42"478 sul giro, nuovo fantastico record del circuito (precedente Prost nel 1984 con l'47"012) alla notevolissima media di 238,775 chilometri orari. Ha battuto sul filo del rasoio Mansell (l'42"696) e nell'ordine, più staccati, Piquet, Prost, Arnoux e Berger. Per trovare le Ferrari bisogna scendere al decimo posto di Alboreto e all'undicesimo di Johansson, preceduti anche dal rientrante Alllot (sostituto dell'infortunato Laf fite sulla Ligier), da Senna e da Patrese. Non ci si attendeva molto dalle vetture di Maranello e cosi è stato: slamo in fase di transizione ed i miracoli sono rimasti quelli del passato, dei tempi di Forghieri. La monoposto modificata (con U passo corto, i nuovi alettoni posteriori, le sospensioni diverse) non ha comunque perduto la sua velocità di punta che era l'unica dote di questa Fl-86. Fra l'altro Johansson ha rotto un motore nelle prove libere della mattinata e una turbina in qualificazione ed Alboreto si è fermato sul circuito con problemi al cambio. Questo recupero della McLaren mette ancora un po' di pepe sulla storia del <*• ÉÉÉÉÉi | ad un monòlogo, liams, anche se tutto è da vedere nella gara di domani ed ancora nel secondo turno cronometrato odierno. Fra l'altro si Inserisce in un momento particolarmente delicato della stagione, in cui la parte agonistica della Formula 1 sembrava soccombere di fronte alle clamorose voci di mercati) che tengono banco ormai da parecchie settimane. A questo proposito ieri ci sono state schiarite, anche se non c'è ancora nulla di ufficiale. Alcune tessere del complicato mosaico del trasferimenti sembrano essersi inserite ai loro posti, scoprendo parte del quadro del campio¬ nato 1987. Oggi, finalmente, l'Honda terrà una conferenza stampa per rendere note le proprie decisioni. Vediamo cosa dovrebbe succedere alle squadre pia importanti, salvo ulteriori sorprese dell'ultimo momento. Lotus — Pare che Senna e Ducarouge abbiano riconfermato la loro presenza. L'Honda avrebbe acquisito la maggioranza del team e fornirà 1 motori. Il brasiliano ha ottenuto tutto quello che voleva sul plano finanziario (si parla di 5 miliardi di lire circa per stagione) più tutte le garanzie tecniche. Il progettista avrà a disposizione in esclusi- va la galleria del vento di Londra. Ferrari — Chiusa la possibilità di avere Senna e Ducarouge, il team di Maranello si sarebbe accordato con John Barnard, ingegnere della McLaren, del quale si era già parlato. A questo punto anche Alboreto verrà confermato e si tratterà di cercare eventualmente un altro pilota, se non arriverà Mansell. Si la sempre 11 nome di Prost, ma non è esclusa una trattativa con Berger o il rinnovo per Johansson. Williams — Avrà ancora 1 motori Honda, si tiene Piquet e cercherà di far restare Mansell, il quale chiede solo più soldi per non spostarsi. Altrimenti contatterà qualche pilota già esperto, in quanto non ha mai attuato la politica dei giovani. McLaren — Anche se pare che l'impegno della Tag-Porsche continui con lo sviluppo del motori, sembra la squadra con maggiori difficoltà per la perdita di Barnard ed eventualmente quella di Prost (Improbabile). C'è da sostituire anche Rosberg ed uno dei candidati è ancora Berger, uno del pezzi più richiesti del mercato. . Brabham — Cerca un motore (Renault, Ford?), quasi sicuramente conferma Patrese, deve trovare uno sponsor se l'Ollvetti abbandonerà a fine stagione. In più ci vorrà anche un altro corridore. Ma Ecclestono è all'opera « potrebbe anche Inserirsi nella lotta per avere uno dei migliori. Presto comunque sapremo tutto. Nel frattempo stiamo alla finestra per vedere la battaglia per il titolo. Ieri Rosberg a conclusione delle prove ha detto: • Una vettura fantastica, un motore ottimo. Forse oggi mi strapperanno la pole, ma sono fiducioso per la corsa. Mi piacerebbe vincere ancora, prima di abbandonare: Un avvertimento per il compagno di squadra Prost e per il leader della classifica yAflyfexiiìH JJfiisbii tlidf ,Cri.stiano.CÌMaveg:%^ zqA Senna solo 8° Primo turno di qualificazione: L Rosberg (McLaren) l'42"478; 2. Mansell (Williams) l'42"696; 3. Prost (McLaren) l'43"373; 4. Piquet (Williams) l'43"852; 5. Arnoux (Ligier) l'43"991; 6. Berger (Benetton) l'44"493; 7. Alllot (Ligier) l'45"047; 8. Senna (Lotus) l'45"212; 9. Patrese (Brabham) l'46"094; 10. Alboreto (Ferrari) l'4G" 319; 11. Johansson (Ferrari) l'46"847; 12. Palmer (Zakspeed) l*47w167; IX Tambay (Lola) l'47"221; 14. Streiff (Tyrrell) l'47"371; 15. Dumfries (Lotus) l'47"845; 16. Warwick (Brabham) 1*48" 206; 17. Boutsen (Arrows) 1' 49"240; 18. Brundle (Tyrrell) J.'49"406; 19. Danner (Arrows) l'49"439; 20. Nannini (Minardi) l'50"221; 2L De Cesaris (Minardi) 1* 50"900; 22. Jones (Lola) 1' S1"318; 23. Rothengatter (Zakspeed) 1' 52"461; 24. Berg (Osella) 1' 56"959; 25. Fabi (Benetton) 2'12"563 Rosberg, prima di smettere a fine stagione, vuol vincere ancora

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