Balanchine, Rubini e altre gemme

Balanchine, Rubini e altre gemme A Nervi il New York City Ballet capitanato da Heather Watts Balanchine, Rubini e altre gemme Una ventina di danzatori della compagnia per quattro coreografie del mitico fondatore e dell'attuale leader Martins - Questa volta la formazione non ha deluso, nonostante difficoltà iniziali per il palcoscenico umido GENOVA — Una ventina di solisti e di principals del prestigioso New York City Balle*., in esclusiva per l'Italia, per il terzo programma classico di Nervi. Una formazione capitanata, come lo scorso anno a Taormina, da Heather Watts, in rappresentanza dell'attuale direttore Peter Martins, successore del mitico fondatore Balanchine. Occorre dire subito che non si è ripetuta la delusione che aveva accolto, al festival siciliano, i componenti della troupe che avevano presentato allora frammenti di repertorio, frantumando capolavori in misura aberrante insensata. Qui invece quatro titoli integrali: due del maestro Balanchine e due degli attuali leaders Robbins Martins. Per la verità la serata è iniziata In modo incerto. Le Doniseli variations di Balanchine sono state insidiate da un . palcoscenico estremamente pericoloso per l'umidità, che induceva a rischiose scivolate. Tolto il linoleum steso sul palcoscenico, l'equilibrio è stato in seguito assicurato con soddisfazione del pubblico, che ha pazientato per vedere ristabilite le condizioni tecniche ottimali. Donisetti variations, che è del 1960, aveva bisogno, per la verità, di un'esecuzione ad Ito livello, per non dissipare la leggera nuvola di divertimento classico sulla quale è costruito. Il che non è accaduto, ad eccezione del caso del primo ballerino, l'elegante classicissimo danese Ib Andersen. Poco balanchinia- na. invece, e più inclinata, ci sembra, alla danza di carattere la prima ballerina Nichol Hlinka. In the night di Jerome Robbins è basato su quattro Notturni di Chopin, tra i quali l'Opera 9 che già è stata utilizzata da Fokine nelle Silfidi. Si tratta di un raffinato gioco concertante per tre cagGmuclcSS coppie, un po' nello stile di un altro capolavoro del coreografo americano, Dances at a Gathering. Un balletto da camera, forse poco adatto per uno spettacolo en plein air, che comunque ha messo in luce almeno tre esecutori considerevoli come la Watts, Stephanie Saland e Jock Soto. Delicato esecutore al pianoforte Jerry Zimmerman. Molto interessante e viva la novità di Peter Martins Eight More condotta sulle suite* per piccola orchestra di Stravinski. E' una composizione per tre danzatori eseguita da Peter Boal. Michael Byars e Jen Horiuchi, che ha fatto ammirare soprattutto la forte personalità di quest'ultimo Interprete, di origine giapponese, dotato oltretutto di una non comune base tecnica. E' un balletto eminentemente virile, non soltanto perché riservato esclusivamente ad esecutori maschi, ma anche per l'impostazione di forza con vigorosi grand jetés che attraversano diagonalmente il palcoscenico. Infine uno degli ultimi capolavori di Balanchine, Rubins. E' su musica di Stravinski e rappresenta una brillante declinazione di temi accademici, con alcune volute distorsioni e diversioni nel mondo del music-hall a cui Balanchine prestò sempre occhio intenerito. Tra le interpreti delle prime versioni, la Watts conserva questa creazioni tra le sue più care e l'ha ripetuta qui accanto a Soto, danzatore di origine India, tra i maggiori di questo complesso. Gli squillanti costumi, appunto color rubino, della Karlnska hanno rivestito un corpo di ballo finalmente rassicurato dalla stabilità del palcoscenico e pertanto molto più efficiente che non all'inìzio della serata. Purtroppo non possiamo ripetere un discorso analogo per l'orchestra del Comunale di Genova, diretta da Ulrlk Trojaborg, che è andata, anzi, in calando di prestazione con raffrontare le asperità armoniche di Stravinski. Un pubblico abbastanza numeroso ha accolto con favore lo spettacolo. Luigi Rossi Ne»' York City Ballet: brillante declinazione di temi accademici con diversioni nel music-hall

Luoghi citati: Genova, India, Italia, New York, Taormina