Enrietti in libertà per 100 milioni

nrietti in libertà per 100 milioni ! Era stato ari estato lo scorso dicembre per la vicenda^éel palazzo di piazza Castello I '' '"—-—S6*—ri rsTJCTiri — nrietti in libertà per 100 milioni L'affìtto (221 milioni l'anno) giudicato esoso dai giudici - L'ex presidente della giunta regionale ha negato di aver sollecitato la delibera L'ex presidente della giunta regionale, il socialista Ezio Enrietti. è tornato in libertà con una cauzione di 100 milioni, garantita da una fidejussione per lo stesso importo. Era stato arrestato il 19 dicembre '85 perché coinvolto nell'inchiesta del giudice Sebastiano Sorbello sull'affitto troppo caro pagato dalla Regione per lo stabile di piazza Castello 71 (221 milioni l'anno). Un contratto che la nuova Amministrazione regionale ha disdetto, intentando causa ai proprietari, l'ing. Enzo Scannerini e il comercialista Leonida Valzer. Dal 20 febbraio Enrietti (difesa, avv. Dal Piaz), era agli arresti domiciliari. Il 4 aprile era stato colpito da una comunicazione giudiziaria per la trutta di Villa Ida una casa di cura per lungodegenti a Lanzo. convenzionata con la Regione, anche se non aveva i requisiti per rientrare ih una certa fascia di contributi regionali. L'inchiesta sull'affitto dello stabile di piazza Castello è ormai alle battute conclusive. Il magistrato ha trasmesso gli atti al pm per la requisitoria finale. Secondo l'accusa, c'era una evidente sproporzione di prezzo tra il canone Temperatura di ieri massima minima media + 28,3 + 13 . + 21,4 Rilevazioni del Servizio meteorologico dell'Azienda autonoma di assistenza al volo di Caselle alle ore 20: pressione a livello del mare 1014 mb: umidità 57%. Temperatura: massima +26.1: minima +10; media +20.2. Previsioni: cielo da poco nuvoloso a localmente nuvoloso con possibilità di qualche breve precipitazione in prossimità dei rilievi. Venti: deboli variabili. Visibilità: buona. Temperatura: stazionaria. pagato dalla Regione e i valori di mercato: la delibera sarebbe stata approvata dall'intera giunta solo perché pilotata» da Enrietti sulla base di perizie «gonfiate». L'ex presidente ha ammesso che l'ing. Grassi, l'impresario che ristrutturò il palazzo, gli regalò un locale nel grattacielo di piazza Castello 113 (gli interessava per un centro studi). Ha però sempre negato di essersi dato da fare per far passare la delibera regionale. Grassi avrebbe sborsato un centinaio di milioni come contributo per la campagna elettorale di Enrietti, che in cambio si sarebbe dato da fare per l'esoso canone, un affare al quale erano cointeressati l'ing. Grassi e i proprietari dell'immobile. Scannerini e Valzer. Nell'inchie sta è finito anche Alessandro Randone, amministratore di una società finanziaria, ex segretario della sezione psi di San Mauro.

Luoghi citati: Lanzo, San Mauro