Italiani oltre frontiera

Italiani oltre frontiera Grandi gruppi e piccole società comprano aziende all'estero Italiani oltre frontiera Campo di espansione l'Europa e l'America - Fiat, Ferruzzi, Montedison, Olivetti tra i gruppi più attivi - Ma anche se non sono giganti {Segafredo, Kelemata, Sinix, Sgs) conquistano spazi sui mercati internazionali In quest'Italia piena dt contrasti, all'incertezza delle politiche economiche fa da riscontro la decisione delle strategie d'impresa. La contrapposizione appare tanto più stridente in un periodo di debolezza della politica economica e di crisi di governo: nel giro di pochi mesi il campo d'azione delle.imprese italiane si è ampliato fortemente proiettandosi anche oltre l'Europa. Non è sempre stato cosi: nel 1979, quando fu deciso il celebre .divorzio- tra Banca d'Italia e Tesoro e venne dato ii via a una politica di rientro dall'inflazione, la polìtica economica era ben delineata e fu seguita con una certa coerenza. A quel tempo ,le imprese tendevano a vivere alla giornata sotto il soffio delle rivendicazioni sindacali. Dopo anni di acquisizioni a senso unico di imprese italiane da parte di società estere, ora i rapporti sono molto più equilibrati: le imprese italiane si affacciano all'orizzonte internazionale in modo tale che oggi si può parlare di un •polo italiano- del capitalismo europeo. Questa tendenza appare interessante per il suo carattere squisitamente 'industriale- e non ■finanziario-: le imprese italiane, cioè, acquistano partecipazioni in imprese straniere, compiono investimenti o concludono accordi di collaborazione all'estero prevalentemente nell'ottica dello sviluppo di nuovi prodotti, della presenza su mercati nuovi, del miglioramento tecnologico e non già di guadagni speculativi più o meno rapidi. Un esempio importante è rappresentato dal gruppo Ferruzzi che ha dato vita ad una concentrazione europea dell'industria saccarifera, con l'acquisizione prima del controllo della francese Beghin-Say e successivamente di un consistente interesse nell'inglese Berisford. Nel frattempo, Ferruzzi ha anche ampliato la sua già notevole attività negli Stati Uniti e in Sud America. Come Ferruzzi, sono ormai decine le imprese, sconosciute o quasi sino a quindici anni fa, o ancora oggi medie e piccole, che acquistano il controllo di società estere. La Segafredo, comprando la francese Danon, ha creato un importante gruppo europeo del caffè: la Sinix, società piccola ma specializzata, ha dato origine al maggior gruppo europeo di produzio- ne di fiale; la Kelemata, dopo aver attuato un'importante concentrazione nel campo della cosmetica, ha acquistato, qualche mese fa, la nota società francese Orlane dall'americana Beatrice. Nel quadro del «nuovo» capitalismo che segue le vie dell'estero va senz'altro an¬ noverato anche Berlusconi, con 11 suo tentativo di dar vita a un'organizzazione sovrannazionale europea nel campo degli spettacoli Nuove iniziative provengono anche dai grandi gruppi tradizionali. Il caso più recente è l'acquisizione da parte di Montedison della svede¬ se Fermenta; passa cosi sotto controllo italiano il maggior gruppo europeo operante nel campo delle biotecnologie. Nei componenti d'auto va segnalato il recente accordo di Borlettl e Weber, società controllate dalla Fiat, con la francese Solex e la tedesca Jaeger, oltre all'ingresso del- la Cir, che già controlla alcuni produttori italiani di componenti, nella francese VaJeo. Vanno ricordate anche la recente Intesa Iveco-Ford UK e le trattative Fiat-Matra che vedono il gruppo automobilistico italiano in posizione trainante. Pirelli, dopo l'acquisto della società tedesca Metzeler e partecipazioni in imprese altamente specializzate inglesi e americane, ha rilanciato la propria organizzazione mondiale, minacciata dal tracollo della Dunlop, suo socio inglese. L'Olivelli, dopo decine di acquisizioni di piccole società straniere di alta tecnologia, ha creato, con il gruppo Microage, un'importante organizzazione europea di vendita. Non sono soltanto i privati a muoversi con dinamismo. La Sgs, uno dei pochissimi produttori europei di microchips, ha investito circa cento milioni di dollari in uno stabilimento in Arizona e 50 milioni di dollari In una nuova fabbrica a Singapore, al fine di essere maggiormente presente sui mercati mondiali; la Slv, Società Italiana Vetro, ha annunciato l'intenzione di costruire uno stabilimento in Spagna. E' noto che l'Eni sta considerando iniziative industriali e finanziarie con lo scopo di investire nei Paesi produttori di petrolio una parte del surplus che deriva all'Occidente dalla caduta dei prezzi del greggio. Le banche non sono da meno. Aprono filiali e uffici di rappresentanza, oppure acquistano istituti esteri di credito, con particolare riguardo al Sud-Est asiatico. La Banca Commerciale Italiana ha di recente acquisito una partecipazione importante nella Warburg, uno dei principali operatori sul mercato finanziario londinese, e altri grandi istituti stanno per seguire la medesima strada. In pochi turbinosi mesi il mondo produttivo italiano ha posto un Iliade nella portai delffutoTOoiBdustriale euft-c, nanziario del continente. C'è la consapevolezza di essere un Paese relativamente piccolo e vulnerabile e insieme la decisione di non lasciarsi emarginare, di essere soggetto e non oggetto di decisioni. Questi elementi positivi a livello di impresa non.devono essere resi vani dalla sordità di politiche pubbliche che perpetuano vincoli insostenibili per un'economia moderna. Mario Deaglio UN IMPERO DI GRANO E ZUCCHERO FERRUZZI FINANZIARIA Wammm AGRICOLA FINANZIÀRIA AGRICOLTURA •Az. agric. ITALIA 100% •Az. agric. LE GALLARE 100% •Az. agric. TORVIS 100% SERVIZI l SILOS Genova 51% •SILOS Civitavecchia 100% AGRO-INDUSTRIA • ERIDANIA 51% • SES50% • BEGHIN-SAY Francia 40% • MISSALCO U.S.A. 20% • ITALIA OLII E RISI 90% • ITALSO 50% • SIO 100% • SAMOR 100% • AZUCARLITO Uruguay ALTRE ► FERRUZZI Spa 100% ► MONTEDISON 3,3% • CREDITO ROMAGNOLO 2% ) CEMENTI RAVENNA 100% • FINANCER CONSEIL 10% • CALCESTRUZZI 100% > ESPRESSO Spa 3,5% Il gruppo Ferruzzi, guidato da Raul Cardini, è uno dei molti esempi di espansione all'estero