Nordio: far fumo non serve a niente

Nordio: far fumo non serve a niente La polemica sugli aeroporti Nordio: far fumo non serve a niente Caro Direttore. mi riferisco al pezzo -La Malpensa è trascurata da Roma* apparso nel suo giornale il 24 c.m. Non seguo la Sea sul piano della polemica personale, per questione di stile e perché mi sembra inopportuno degradare un discorso che è invece molto serio e che va tenuto aperto. Osservo che la Sea non contesta quanto ho detto circa le preoccupanti prospettive a medio termine per il sistema Linate Malpensa: e che la Sea conferma di non essere riuscita, nonostante i suoi tentativi, ìi ottenereJfcuttl!Ì"fonal'éhe" sarebbero necessari. Dunque il problemi ¥sfsÉéT *' grave: e la Sea lo sa. Ricordo anche che in data 9 maggio 1986. durante una riunione tenutasi a Milano a proposito dei problemi finanziari del sistema aeroportuale Linate/ Malpensa. alla quale ero presente insieme con l'amministratore delegato della Conni dottor Braggiotti. quando si venne a parlare della possibilità di cercare coperture al reale fabbisogno della Sea attraverso l'autofinanziamento e la provvista esterna, il presidente Manzi espresse il convincimento che il bilancio della Sea non potesse offrire margini per sostenere questa ipotesi. Cosi stando le cose non si adonti la Sea. che non propone soluzioni, se qualcun altro continua a cercarle. Fare fumo sparlando — a vanvera — dell'Alitalia e degli Aeroporti di Roma non serve a niente. E' convincimento dell'Alitalia e di molti altri che una gestione aeroportuale delle dimensioni del complesso Malpensa/Linate dovrebbe essere in grado di generare un cash-flou) sufficiente a consentire sia autofinanziamento, sia ricorso a fonti esterne. Se non che la Sea. così come sta. non è in grado né di attrarre capitale di rischio fresco, né di approvvigionarsi sul normale mercato finanziario. Conseguentemente, noi pensiamo che non si debba scartare a priori un percorso che. passando attraverso una ristrutturazione del capitale e degli organi gestionali della Sea. possa abilitare l'Azienda a comportarsi come un'impresa, e cioè a non essere totalmente tributaria dello Stato per le fonti di finanziamento. Quanto al «calmiere - che sarebbe imposto agli altri aeroporti da Aeroporti di Roma, vaie la pena di ricordare che quando la Sea chiedeva il 22,45 di aumento a fronte dell'8.5 richiesto da Aeroporti di Roma, c'erano altri aeroporti che stavano allineati con Aeroporti di Roma piuttosto che con la Sea; Sab (Bologna) chiedeva 1*11,8. Sagat (Torino) chiedeva il 13.45. Gesac (Napoli) chiedeva il 13. Non mi pare quindi che si tratti di un gioco al ribasso di Aeroporti di Roma, ma di una esorbitante richiesta da parte di Sea. Non mi soffermo sulle infondate — e incaute — affermazioni circa l'operatività, i bilanci, e i -giochi di potere* del Gruppo Alitalia. Vorrei soltanto poter assegnare il Premio Bancarotta per la fantasia contabile all'autore della pensata che si possa -lucrare sugli interessi dei ritardati pagamenti da pa-te dello Stato*. 1 Umberto Nordio

Persone citate: Braggiotti, Manzi, Nordio, Umberto Nordio

Luoghi citati: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino