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Parla rapinatore pentite A Milano 150 persone sono state rinviate a giudizio Parla rapinatore pentite MILANO — Centocinquanta persone sono state rinviate a giudizio davanti alla corte d'assise dal giudice istruttore Antonio Lombardi a conclusione di un'inchiesta scaturita dalle rivelazioni del rapinatore pentito Gianluigi Marasco, un uomo di 44 anni, originario di Casina (Reggio Emilia). Il magistrato ha fatto luce, riscontrando poi le dichiarazioni di Marasco, su una impressionante serie di episodi criminosi avvenuti in ogni parte d'Italia: omicidi, sequestri di persona, rapine, traffici di stupefacenti e di armi e decine di altri reati. Tra l'altro sono emersi collegamenti fra criminalità comune e gruppi terroristici. Tra i rinviati a giudizio, oltre allo stesso Marasco (re¬ sponsabile tra l'altro di una clamorosa evasione dalla caserma dei carabinieri di via della Moscova a Milano), figurano elementi di un gruppo eversivo di destra operante a Roma e altri di «Azione rivoluzionaria», una organizzazione terroristica di sinistra. Innumerevoli sono i delitti sui quali si è fatta luce: fra questi, una serie di omicidi avvenuti non solo a Milano, ma anche a Roma e in altre città italiane. Il giudice Lombardi a identificato alcuni banditi che di tanto in tanto assaltavano i pullman in partenza da Milano e sui quali viaggiavano comitive di giocatori diretti a Campione d'Italia. Nel processo, che si dovrebbe svolgere nel prossimo in¬ verilo, si parlerà anche di diverse grosse operazioni sul fronte degli stupefacenti, mentre, nel disporre il rinvio a giudizio, il giudice milanese ha ordinato 39 stralci con trasmissione di altrettante documentazioni a magistrature di altre città italiane. Tra i vari stralci, uno è stato disposto per l'omicidio del l'agente dei Nocs Ottavio Conte, avvenuto il 9 gennaio 1985 a Torvaianica (Roma), Gli elementi d'accusa emersi a carico di due ex terroristi, già in stato di detenzione, sono stati trasmessi ai magistrati romani. Gli stessi due, assieme a Marasco e a Loris Fantazzini. dovranno poi ri' spondere del tentato omicidio di tre carabinieri e una guardia giurata, avvenuto a Lerici nell'inverno scorso.