Si invoca subito un vertice arabo

Si invaia subito un vertice arabo Il segretario della Lega rompe il silenzio sui colloqui Hassan-Peres Si invaia subito un vertice arabo «Israele rifiuta qualsiasi soluzione pacifica» - Mubarak continua a tacere TUNISI — Il segretario generale della Lega Araba, Chedli Klibi. ha lanciato ieri un appello per «una riunione urgente- di un vertice che -definisca una linea comune nel conflitto araboisraeliano». Dal 1983 non si è riusciti a tenere un solo summit arabo a causa dei troppi contrasti interarabi. Gli osservatori fanno notare che se — a pochi giorni dall'incontro Peres- Hassan e dalla richiesta di convocazione fatta dall'Olp — Klibi ha preso personalmente l'iniziativa, vuol dire che probabilmente il segretario generale della Lega non ha incontrato alcuna seria opposizione nel corso dei contatti avuti nelle ultime 48 ore con le varie capitali arabe. Nella dichiarazione pubblicata ieri a Tunisi. Klibi sottolinea come a Ifrane Peres abbia ribadito il rifiuto israeliano a qualsiasi contatto con l'Olp, 'rappresentante legittimo del popolo palestinese», e alla restituzione del territori arabi occupati. « Cosi — afferma Klibi — ha mostrato il vero volto di Israele» e -ha messo a nudo i suol piani più segreti rivelando il rifiuto di qualunque soluzione pacifica». La Casa Bianca ha intanto criticato aspramente i Paesi arabi estremisti che si oppongono alle aperture di Rabat verso Israele. La Siria, soprattutto, «sta lottando con la corrente' del cambiamento, favorevole al processo di pace In Medio Oriente, secondo quanto ha dichiarato il portavoce presidenziale Edward Djerejlan. Damasco e gli altri Stati che hanno condanna¬ to l'incontro -stanno realmente mettendo i bastoni tra le ruote della pace- ha proseguito «e non sono, come si ritraggono, i garanti della pace, bensì gli avvocati dell'instabilità, e del pericolo nel Medio Oriente: • Ci vuole più coraggio ad essere un uomo di pace che ad essere uno che propugna soluzioni di guerra consunte dal tempo» ha concluso. Ma l'iniziativa israelianomarocchina ha deluso qualcuno anche fra i moderati. Il quotidiano statale Al-Akhbar accusa- Israele di non avere messo sufficiente buona volontà nel corso dei colloqui, e particolarmente il primo ministro, che avrebbe accettato l'incontro solo per rafforzare la posizione del suo governo all'interno e sulla scena internazionale. Mentre il presidente Hosnl Mubarak (che avrebbe ricevuto una telefonata di Hassan) tace. 11 quotidiano rincara la dose: -Il fallimento di questo vertice è stato una coltellata al petto di tutti gli arabi moderati ed un colpo non indifferente alla causa del processo di pace». Al Ahram ironizza Invece sulla reazione della Siria, che dopo aver lungamente trattato in segreto con Israele ha rotto i rapporti diplomatici con Rabat in segno di protesta per l'incontro di Ifrane, e afferma che «non vi sono alternative alla, pace». * Si pensa che il vicepresidente Usa Bush, da ieri in Medio Oriente — dove vedrà fra gli altri Peres e Hussein — cerchi di agganciare al disgelo Israele-Marocco 11 consenso di altri Paesi arabi moderati.