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Cova cancella ogni dubbio ATLETICA Conclusi ieri sera a Torino i campionati assoluti Cova cancella ogni dubbio Secondo nei 10.000 ma sotto il minimo per gli Europei - Evangelisti 8,13 nel lungo, Tilli 20"72 nei 200 TORINO — Alberto Cova ha centrato l'obiettivo del minimo per gli europei in una serata che ha riproposto anche il miglior Evangelisti, sicuro oltre gli 8 metri nel lungo. I campionati italiani si sono chiusi, dunque, offrendo buoni auspici per il futuro, soprattutto per l'assise continentale che si terrà a fine agosto a Stoccarda. Gli uomini di punta ci sono, il loro avvicinamento alle gare europee procede secondo i programmi e dovrebbero arrivare al meglio all'appuntamento. Cova nella sua Impresa è stato assistito dai compagni di squadra Gozzano. Bofii e Panetta. n primo si è incaricato di dettare l'andature. nella fase Iniziale, poi è toc- cato a Boffi che esaurito il compito ha rallentato il ritmo facendosi addirittura doppiare. Sembrava fosse una scelta per poi dare In seguito ancora aiuto al 'capitano-, ma è stato Cova stesso ad invitarlo col gesto e la parola a ritirarsi. Cosa che Boffi ha fatto prontamente, cancellando cosi ogni possibilità di strascico polemico ad una gara che non lo meritava. Panetta si è poi incaricato di dividere con il campione olimpionico e mondiale la fatica fino alla conclusione e Cova, in segnò di riconoscenza, gli ha lasciato la vittoria rinunciando alla volata. TJ tempo' finale è stato per entrambi (ma Panetta il minimo lo aveva già raggiunto in altra occasione) largamente tóéVltìft;;tì-ì»*20" richiesti pér'èwcariiaV Nel lungo, invece, Evangelisti ha risolto la gara al terzo salto, con buona esplosività che lo ha portato ad atterrare a 8,13. Leggermente Inferiore alle attese, invece, Secchi che si è fermato a 7,83: Nei 200 Tilli e uscito deciso dai blocchi. In maniera ben differente da come aveva fatto martedì sulla distanza più breve. Ed è cosi diventato subito imprendibile, con Buongiorni discreto nell'azione alle sue spalle ed 11 solito, ormai inspiegabile, Pavoni arrancante in terza posizione, dopo un avvio discreto. Per Tilli. un miglioramento da 20"90 a 20**72 che è discreto e conferma come, tra un mese, potremo contare su di lui agli Europei. Anche Bongiorni è sceso sotto i 21" ed è già. un riconoscimento alla serietà di questo atleta toscano. Molto sfortunata, invece, Rossella Taralo, grande favorita del 200 femminili, costretta a fermarsi dopo 100 metri da uno stiramento tendineo: la già povera atletica femminile azzurra perde cosi un'altra potenziale Interprete di discreto livello, tanto più In un momento In cui Marisa Masullo è ancora in fase di graduale recupero dopo l'intervento chirurgico dell'inverno. i Doppio bis nei 1500. Prima dell'aostana Brunet (che mercoledì aveva vinto 1 3000). In una gara dove è affondata ulteriormente Agnese Possamal, il cui futuro potrebbe essere rivolto, se ne avrà la voglia visto che il coraggio.mal le è difettato, alla maratona. Poi è toccato ad Alessandro Lambruschini dare nuova buona impressione di sé, dopo quella fornita nel 3000 siepi. Il ventunenne toscano di Fucecchio ha accettato la gara su ritmi estremamente tattici, per poi uscire prepotentemente alla campana e chiudere con un giro In 53"70, che testimonia ulteriormente il suo buon talento e la capacità di adattamento. Fontecchlo non ha trovato grosse difficoltà a conquistare la sesta maglia tricolore consecutiva sugli ostacoli alti, mentre nella gara femminile la neoprimatista italiana Patrizia Lombardo ha incocciato nella quarta barriera fermandosi e dando cosi via libera per il titolo alla Massai-in. Esattamente il contrario di quanto era accaduto a Cesenatico nel campionato di società. Discreti progressi per Fausta Qulntavalla nel giavellotto, con quattro lanci oltre i 57 metri ed una punta vicinissima ai 60 che rimangono la misura a lei richiesta per un posto nella squadra (piuttosto contenuta numericamente, a livello femminile) che andrà agli europei. Giorgio Barberis Torino. Cova con il compagno di squadra Panetta (La Stampa)