Buon compleanno caro Beckett da Gassman, Sepe e tre «dive» di Fulvia Caprara

Buon compleanno taro Betkett da Gassman, Sene e Ire «dive» Versiliana, da domani a domenica di scena il grande drammaturgo Buon compleanno taro Betkett da Gassman, Sene e Ire «dive» ROMA — Samuel Beckett per tre giorni nelle stame della villa Versiliana, a Pietrasanta tra Forte dei Marmi e Viareggio: è l'idea che Giancarlo Sepe realizza in questo fine settimana (domani, 26,27 luglio) in coincideva con l'ottantesimo compleanno del grande autore irlandese e in collaborazione con Vittorio Gassman, coproduttore dell'impresa e ospite della sera conclusiva. •Erano anni che mi proponevo di realizzare un lavoro all'aperto — spiega — appena ho visto la Versiliana mi è venuta alla mente l'idea di questo spettacolo». Grande appassionato del teatro beckettiano, Giancarlo Sepe, che dell'autore ha già messo in scena Finale di partita e Atto senza parole ha costruito un'opera antologica, mosaico di quarantacinque tesWche si ricompone attraversando gli spazi ariosi dell'edificio dannunziano: •Ogni locale — spiega — è stato trasformato in palcoscenico, in studio televisivo e radiofonico». I Venti^no.attori, giovani dellai Compagnia di "Sepe e 'bella Bottega Teatrale di Gassman, reciteranno monologhi, racconti, novelle, pièces che possono durare anche solo tre minuti. »E' un omaggio a quello che considero il mio grande maestro — dice il regista — mettere insieme piccoli drammi e commediole mai rapresentate, vuol dire costruire un evento irripetibile, cercare di offrire al pubblico un'immagine completa dell'ispirazione beckettiana». Tra i testi saranno rappresentati: «Catastrofe»; «Cosa dove»; «Va e vieni»; «Trio degli spiriti»; «Teatrouno teatrodue»; «Ma le nuvole» «Dondolo», «Da un'opera abbandonata», «Basta». «Sono brevi lavori nei quali Beckett sviluppa la sua tematica di sempre: la malattia del nascere e del vivere, l'attesa della fine come evento liberatorio. l'osservazione della realtà attraverso lo sguardo degli emarginati: barboni, handicappati, persone immerse nella solitudine e nel grigiore quotidiano. I protagonisti delle commedie — aggiunge Sepe — dialogano quasi sempre con se stessi e in questo scambio di battute l'autore si rivela, rivelando mètfdaHismTaeneatrd./ ' '"r Come si svolgerà questo percorso teatrale mila Villa zdr Versiliana? Le rappresentazioni comincieranno alle 11 del mattino per poi proseguire di due ore in due ore, fino alla sera; al pubblico verrà consegnato un itinerario dove ogni stanza sarà contrassegnata dal nome dello spettacolo e dagli orari della messa in scena. Per vedere tutte, le otVPmocB e opere rappresentate lo spettatore dovrebbe tornare mila Villa almeno tre volte. Le scene firmate da Stefano Pace, offrono spaccati del mondo beckettiano e vanno osservate, dice Sepe, «un po' come se si stesse visitando la Biennale d'arte di Venezia». Le musiche, scelte dal regista, sono di Cole Porter, Gershwin, Philip Glass, Peter Gabriel. Del gruppo degli interpreti fanno parte Luca Biagini, Rosalba Caramoni, Graziano Piazza, Nuccio Siano, Pietro Bartolini, Maurizio Palladino. Gli spettacoli comprendono anche la presentazione di sei ore di materiale su Beckett realizzate dalle tre reti Rai. Giancarlo Sepe, che in questo periodo sta preparando la Medea con cui debutterà al Metastasio di Prato alla firn del prossimo ottobre, ha voluto completare con un grande concerto e una serata di ospiti importanti i festeggiamenti per Samuel Beckett. Il 27 la pianista Christine Meyr eseguirà musiche di Satie, Debussy, Alma, Mahler; ad tàWmlter&oltrfcP^f^sman. cj tt|iSB*t0tno'Wt<?dWft-' Gravina', Adriana Asti, Mariangela Melato. Fulvia Caprara avina, Vittorio Gassman comproduttore e Mariangela Melato: tre personaggi in platea per l'ultima Beckett di Sepe

Luoghi citati: Forte Dei Marmi, Pietrasanta, Prato, Roma, Venezia, Viareggio