«Chorus» di applausi

«Chorus» di applausi ( SUCCESSO DEL MUSICAL AL RIGNON ) «Chorus» di applausi Misteri del pubblico torinese. Tradizionalmente considerato freddo e di scarsi entusiami, ha accolto con un inatteso calore la prima di «A Chorus Line», l'ormai leggendario musical di Broadway l'altra sera al Rignon. E tutto c'era da aspettarsi tranne che un trionfo. Lo spettacolo aveva debuttato infatti in prima italiana al Festival di Nervi dove aveva inaugurato la rassegna, ed era stato un tonfo: al pubblico genovese non erano piaciuti i lunghissimi dialoghi in un inglese poco comprensibile, il fatto che la scena fissa fosse molto spoglia (ma si tratta di una sala prove dove si sta svolgendo un'audizione) che gli attori (sono anche ballerini e cantanti) non fossero tutti belli e alti uguali: ma si tratta appunto di un'audunone, prima della scelta. Forse è proprio in questo understatement die sta il successo più che decennale dello spettacolo, e die il pubblico genovese che sperava in oro e paillettes non ha apprezzato. «Vi abbiamo fatto vedere per decenni spettacoli perfetti e lustri e adesso ve ne facciamo vedere uno sulle gioie e i dolori della nascita di-uno spettacolo, prima del "bello" e del "perfetto"» sembrano voler dire gli autori. Certo la macchina perfettamente oleata del film di Attenborough die molti hanno già visto non è paragonabile a uno spettacolo che dopo 4000 repliche ha perso molto smalto. Il pubblico torinese che ha gremito il RI gnon, con tanta gente in piedi, ha comunque appressato, aiutato nella comprensione dello spettacolo da quattro pagine di riassunto prontamente fornite dall'assessorato per la Cultura e dal fatto che alcuni monologhi, soprattutto quello del sottofinale di Paul, sono stati abbondantemente sforbiciati. Dopo Torino «A Chorus Line» prosegue la sua intensissima tournée italiana e sarà nei prossimi giorni a Parma e al Festival Pucciniano di Torre del Lago. se. tr. i

Persone citate: Attenborough

Luoghi citati: Chorus Line, Parma, Torino, Torre Del Lago