E' un qualunquista ma non ha mentito di Claudio Cerasuolo

E' un qualunquista ma non ha mentito E' un qualunquista ma non ha mentito Quale valutazione dare della personalità di Zampini? Dice il giudice estensore della sentenza. Ambrogio Cartosio «Due gli addebiti seri '.he si possono muovere a Zampini per minarne l'attendibilità: la sua smania di protagonismo e la sua visione pessimistica della politica, con forti accentuazioni qualunquistiche. Non si può negare, infatti, che Zampini, nei suoi rapporti con i politici, ab bia voluto, olire a perseguire quello scopo di lucro da lui così spesso ribadito, fare anche un "bagno di nobiltà", frequentando le persone che detenevano ai massimi livelli il potere locale e avevano ambizioni di proiettarsi verso più alte cariche, e mostrandosi a conoscenza-di lutti i meccanismi ufficiali e sotterra nei del potere stesso». Per un imprenditore come Za.npini. che aveva fatto dei rapporti con gli uomini politici, o meglio della corruzione di questi, la sua «ragione sociale», l'apertura dell'inchiesta ha segnato la fine di tutta la rete di rapporti pazientemente tesJiUlij5Briye_il_giudice: iTra scotte Igfore terribili in afatf sarà, chiesto quale fosse il modo più brillante per tirarsi fuori dal ginepraio. Zampini decise di es sere protagonista fino in fondo, d'impremere il suo marchio al processo, determinandone la svolta. Tutto il suo contegno successivo è testimonianza delle ragioni della sua scelta: dalle scabrose rivelazioni inziali, alla pubblicazione del libro "Il faccendiere", da lui scritto». La sua smania di protagonismo lo ha portato a voler essere il personaggio centrale del processo. Pungente il commente del magistrato su questo punto: '-Avviene così che egli citi spesso, e a sproposito, nomi di alti personaggi della politica e dell'imprenditoria italiana, facendo illazioni, ma limitandosi, tutto sommato, ad aggiungere solo note di colore al nocciolo centrale del racconto». Tutto ciò. tuttavia, non può portare a concludere che egli si sia deciso a inventare degli episodi pur di rimanere al centro dell'attenzione. In un altro passo della sentenza si legge: Nessuno dei coimputali è riuscito a provare la falsità di almeno uno degli episodi da lui rieluti. Anche quando i fatti non sono stati provati, sono stali tuttavia suffruguti da elementi che ne hanno dimostrato la non totale infondatezza». «Significativo — notano i giudici — è il caso delta presunta tangente Olivetti. Zampini ha affermato di aver assistito alla spartizione tra i fratelli Nanni ed Enzo Biffi Gentili di una tangente di 56 milioni di provenienza "Olivetti". Ebbene, nell'interrogatorio del 12 marzo 'Si, l'unico in cui Nanni Biffi collaborò con la giustizia Ipentendasene successivamente), a proposito di questa tangente disse: "Preferisco rispondere su questo punto in una prossima occasione, dato che si tratta di una questione con numerose implicazioni"». Una promessa non mantenuta, e il giudice commenta: «Solo l'omertà totale di tutte le persone coinvolte ha impedito di ricostruire il fatto. Ma cerio Zampini non ebbe le traveggole, non invelilo nulla. E il silenzio assoluto di tulli gli interessali sulla vicenda legittima il sospel io che non si sia trattalo di affare lecito». _ .'. } Quanto all'altro appunto negativo sulla persdhimà lleP* l'imputato, la sua visione pessimistica della politica e del mondo, scrive il dottor Cartosio: «Zampini non ha fallo mi sieri di considerare ami gli uomini politici corrotti o cornuti bili: anzi, lo ha detto a chiare lettere. Una interpretazione dei fatti affidata all'interpretazione di questo personaggio egocentrico e pessimista potrebbe offrire un quadro alterato dei fatti. Ma a Zampini non è stato affidato alcun compito interpretativo. L'humus politico e comporta mentale di cui egli ha parlalo, coslituilo di proposte corruttive che apparivano come la cosa più naturale del mondo, talché ba slava solo mezza parola per intèndersi, ha trovato conferme da parte di vari imputati». Servizi di Claudio Cerasuolo Adriano Zampini

Persone citate: Adriano Zampini, Ambrogio Cartosio, Cartosio, Enzo Biffi Gentili, Nanni Biffi, Zampini