Primi applausi per Diaz

Primi applausi per Diaz Scanziani è infortunato, la Fiorentina ha preso Galbiati Primi applausi per Diaz FIRENZE — Ancora una giornata ricca di colpi di scena per la Fiorentina. Pier Cesare Baretti si conferma, per l'ennesima volta, uomo dalle decisioni rapide, anzi repentine. In dodici ore ha limato di 150 milioni il contratto di Ramon Diaz (pur mantenendo la somma a disposizione come incentivo), ha presentato l'argentino ai tifosi entusiasti, ha rotto il contratto con Scanziani ed ha assunto Roberto Galbiati al suo posto. Insomma, roba da record di velocità. Iniziamo dal caso Scanziani. Il contratto dell'ex sampdoriano non è durato 30 giorni. Per un infortunio in Coppa Italia il giocatore sarebbe dovuto star fermo an cora almeno un mese. Lunedi sera la decisione, Baretti incontrava Scanziani. un colloquio difficile ma risolto con grande civiltà: «Scanziani è un grande professionista — dirà ii presidente —, ha capito la nostra situazione. Lo avevamo preso come libero, non potevamo partire scoperti. Ci ha agevolati nella risoluzione del contratto». Subito dopo Baretti parlava con Roggi, procuratore di Roberto Galbiati, e con i dirigenti della Lazio, fissando un appuntamento per ieri sera a Firenze. Galbiati panava con Bérsellini, poi l'accordo. La Fiorentina rilevava il contratto stipulato dal giocatore con la Lazio limando leggermente l'ingaggio. E si ritrovava con il libero che aveva lasciato il posto a Passarella nel 1982. Ed ecco Diaz, il colpo più sofferto. Ma Baretti arricchiva di novità anche la presenta;-Ione dell'argentino. Non più 700 milioni di ingaggio, bensì 550; gli altri 150 saranno a disposizione del giocatore se saprà rispondere, sul campo, alle aspettative. Centocinquanta milioni per 15 gol. 10 ogni palla in rete, un incentivo straordinario. Diaz accettava: «Ho tanta voglia di giocare, di dimostrare che sono maturo, che adesso conosco il calcio italiano. Per questo ho fatto un sacrificio economico. Anche perché sono convinto di poter fare bene. Anche ad Avellino as-pcttavano i miei gol, non sono rimasti insoddisfatti». Poi manda un saluto a Passarella. «Mi sarebbe piaciuto trovare qui Daniel — dirà l'ex avellinese —: è un grande giocatore, ma ii calcio è così». Poi si concede ai tifosi che lo aspettano. Cori, qualcuno salta sulla finestra. Baretti è costretto a chiedere di interrompere la conferenza stampa per offrire Diaz ai fiorentini: è il loro nuovo idolo. Oggi giornata destinata alle visite mediche per tutti 1 viola, domani la presentazione ufficiale e la partenza per il ritiro. Alessandro Rialti

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